Intervista a Eva Ponce (MIT) sulla supply chain omnicanale

Eva Ponce, ricercatrice scientifica e direttrice del Omnichannel Supply Chain Lab del MIT CTL, condivide la sua prospettiva sull’evoluzione dell’esperienza omnicanale, l’impatto dell’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti nella logistica e nell’e-commerce.

• Come sta cambiando l’esperienza omnicanale dei clienti?

  L’esperienza omnicanale sta cambiando in modo significativo a causa delle nuove tendenze nel comportamento e nella domanda dei consumatori. Oggi, circa il 70% delle esperienze di acquisto inizia online, con gli utenti che utilizzano dispositivi come smartphone, tablet e laptop per cercare i prodotti. I clienti sono sempre più esigenti. Per esempio, il 70% degli acquirenti si aspetta di ricevere gli ordini il giorno stesso o quello successivo.

  Nonostante questa tendenza, negli Stati Uniti l'85% degli acquisti viene ancora effettuato nei negozi fisici, anche se il 40% dei clienti inizia la ricerca online. Molti consumatori apprezzano la flessibilità delle opzioni di ritiro, come la consegna a domicilio, in negozio o sul marciapiede ─i prodotti vengono consegnati al veicolo del cliente con un'interazione minima─. Un altro modello di business emergente è quello degli showroom, spazi in cui i clienti possono provare i prodotti in negozio e acquistarli online.

  L’IA sarà determinante nella trasformazione nel futuro dell'e-commerce

  Anche i progressi tecnologici giocano un ruolo fondamentale nell'esperienza omnicanale. Aziende come Adidas e Nike stanno implementando strategie come i “corridoi infiniti” nei loro negozi fisici, schermi interattivi che permettono ai clienti di esplorare e acquistare i prodotti in modo più comodo. I rivenditori stanno sfruttando questa tecnologia per esporre l’inventario nei centri logistici, consentendo ai clienti di acquistare articoli che non sono fisicamente disponibili in negozio. Lo scorso Natale, l'85% degli acquirenti negli Stati Uniti ha unito i canali online e offline nella propria esperienza di acquisto, confermando l'ascesa dei consumatori omnicanale.

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    In che modo l'intelligenza artificiale può portare la vendita al dettaglio omnicanale al livello successivo?

    Le aziende possono utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) in molti modi. In una recente indagine condotta dal mio laboratorio sull'omnicanalità, abbiamo scoperto che circa il 70% delle aziende considera la previsione della domanda come una delle aree in cui l'utilizzo dell'IA avrà l’impatto maggiore. Perché? Questa tecnologia permette di integrare i dati in tempo reale, come i modelli meteorologici o le abitudini di consumo regionali, con i trend storici per migliorare l'accuratezza delle previsioni.

    Molte aziende si stanno rivolgendo all'IA anche per migliorare l'esperienza dei clienti e offrire servizi e campagne di marketing più personalizzati. A un livello più avanzato, l'IA viene applicata alla gestione dello stock, collegando i sistemi di inventario con la previsione della domanda per ottenere una maggiore precisione. Le aziende utilizzano l'IA anche per migliorare la gestione dei trasporti, della forza lavoro e del magazzino, aree sempre più critiche in un ambiente in rapido e costante cambiamento.

  • Qual è la funzione delle tecnologie digitali nel garantire la disponibilità dello stock nei vari magazzini e negozi?

    Le tecnologie digitali assicurano la disponibilità dello stock e forniscono informazioni esatte sull’inventario. Strumenti come l’identificazione a radiofrequenza (RFID) offrono alle aziende una visibilità end-to-end, facilitando la tracciabilità dei prodotti non solo all'interno dei negozi, ma lungo l'intera supply chain. Queste tecnologie aiutano le aziende a ottenere una maggiore precisione nella gestione dell'inventario presso il punto vendita, dove può essere spesso problematico mantenere l'accuratezza.

  • Quali strategie possono affrontare le principali sfide della distribuzione dell'inventario in un ambiente omnicanale?

    Decidere dove stoccare gli articoli, evadere gli ordini e gestire le consegne è un compito complesso per i rivenditori omnicanale. Questa sfida può essere risolta scegliendo il tipo di magazzino più appropriato e il livello di automazione ottimale. Alcune aziende stanno optando per magazzini altamente automatizzati dedicati esclusivamente agli ordini online per garantire un'evasione più efficiente. Altre aziende stanno utilizzando magazzini di micro-fulfillment, impianti più piccoli e automatizzati, spesso situati all'interno dei negozi. Questi magazzini avvicinano l'inventario ai clienti, consentendo consegne in giornata o addirittura in due ore.

    

    I rivenditori possono anche implementare sistemi di riassortimento a gravità per allineare i livelli dello stock ai dati di vendita in tempo reale, migliorando la gestione delle scorte. Inoltre, i sistemi di inventario dovrebbero essere rivisti periodicamente, poiché i cambiamenti nel comportamento dei consumatori spesso richiedono frequenti aggiustamenti nell’ubicazione dei prodotti ─trimestrali, mensili o settimanali─.

  • I magazzini come possono adattarsi alla complessità dell'evasione degli ordini in un ambiente omnicanale?

    La tecnologia e l’automazione giocheranno un ruolo fondamentale nelle supply chain omnicanale. Le soluzioni in crescita includono sistemi di stoccaggio automatizzati come trasloelevatori, robot mobili autonomi (AMR), robot di picking, robot di carico e scarico e droni per il monitoraggio dell'inventario all'interno dei magazzini. Queste tecnologie consentono alle aziende di superare più facilmente le difficoltà dell'evasione degli ordini omnicanale.

    Anche il ruolo dei sistemi di gestione magazzini è fondamentale per garantire un coordinamento fluido dei flussi di informazioni. L'integrazione di automazione, tecnologia avanzata e solidi sistemi digitali è essenziale per affrontare con successo le complessità della logistica omnicanale.

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    Quali tecnologie emergenti trasformeranno il futuro dell’e-commerce?

    L'IA sarà determinante nella trasformazione trasformazione nel futuro dell'e-commerce. Permette alle aziende di offrire un'esperienza più personalizzata ai clienti e di semplificare le operazioni integrando sistemi come la gestione dell'inventario, la previsione della domanda e il trasporto.

    Oltre all’IA, l’automazione e la robotica sono destinate a ridefinire l’e-commerce.  I robot mobili autonomi, compresi quelli offerti come servizio, non solo aumentano la produttività e l'efficienza, ma forniscono anche la flessibilità essenziale per il successo nell'e-commerce e negli ambienti omnicanale. Ci si aspetta che queste tecnologie emergenti crescano notevolmente nei prossimi anni.

  • Che cambiamenti possiamo aspettarci nella logistica dell’e-commerce durante il prossimo decennio?

    Nei prossimi 5 o 10 anni, vedremo un utilizzo maggiore dell’automazione e della tecnologia, specialmente nei magazzini moderni. Lo stoccaggio è stato uno dei settori della supply chain più influenzati e trasformati dall’espansione dell’e-commerce. Tecnologie come l’IA risulteranno determinanti per gestire la complessità e ottimizzare le operazioni. Il futuro offrirà più opportunità a quelle aziende che integrino con successo i sistemi automatizzati ─come soluzioni di stoccaggio, robot autonomi, cobot e software di gestione magazzini─ con strumenti dell’IA.

    Durante il prossimo decennio, penso anche che, vedremo un cambiamento della forza lavoro. La formazione e la riqualifica dei dipendenti si trasformerà in una priorità nel momento in cui le aziende si adattino alle nuove tecnologie. Le aziende dovranno prestare attenzione a questa transizione per garantire che i loro collaboratori sfruttino al massimo questi strumenti avanzati e massimizzino il loro potenziale. Lo sviluppo della forza lavoro sarà una delle trasformazioni più rilevanti dei prossimi anni.

    Un altro cambiamento promettente sarà l’interazione tra gli esseri umani e le macchine.  L’adozione delle nuove tecnologie e l’automazione guadagneranno popolarità nella gestione delle complessità sempre maggiori della supply chain omnicanale. Questa evoluzione richiederà la formazione della forza lavoro per sfruttare il meglio dei due mondi: le capacità umane e quelle delle macchine.