Scaffalature push-back

Scaffalature push-back

Sistema di stoccaggio ad accumulo per pallet che aumenta la capacità di magazzino e riduce i tempi di movimentazione.

Il prodotto

Sistema push-back: stoccaggio ad accumulo per risparmiare tempo e spazio

Le scaffalature push-back sono una soluzione di stoccaggio ad alta densità che permette di stoccare vari pallet in profondità e una referenza differente per ogni canale. Lavorano ad accumulo: il carico viene spinto su canali montanti con un leggero dislivello.

Il sistema push-back è estremamente pratico in quanto il carrello elevatore non entra nelle scaffalature e l’accesso alla merce stoccata avviene da un’unica corsia di lavoro. Si basa sulla strategia di gestione del carico LIFO (last in, first out): l’ultimo pallet a entrare è il primo ad uscire.

Le scaffalature push-back per pallet sono sistemi di stoccaggio ad accumulo

Vantaggi delle scaffalature push-back

  • Risparmio di spazio: l’eliminazione dei corridoi intermedi favorisce un maggior sfruttamento della superficie disponibile e aumenta la capacità di stoccaggio.
  • Risparmio di tempo: i carrelli elevatori non entrano nelle scaffalature e, lavorando da un unico corridoio, si velocizzano in modo significativo le operazioni di carico e scarico.
  • Molteplici referenze: ammettono una referenza differente per ogni canale di stoccaggio il che permette di diversificare i prodotti stoccati.
  • A basse e alte temperature: i carrelli delle scaffalature sono progettati per lavorare in un intervallo di temperature compreso tra i -30°C e i +40°C.
  • Sicurezza operativa: i dispositivi di blocco, gli arresti, i centratori pallet e altri elementi rendono possibili le operazioni di deposito ed estrazione in modo facile e sicuro.
  • Manutenzione minima: richiedono una manutenzione minima e i suoi componenti offrono un’elevata resistenza e durata.
Le scaffalature push-back ottimizzano lo spazio

Oltre ad essere molto pratiche, siamo riusciti ad eliminare i corridoi e velocizzare le attività di stoccaggio

SHAD España
Marina Xicola Direttore delle Operazioni
SHAD
(Barcellona, Spagna)

Applicazioni del sistema di stoccaggio push-back

Soluzione altamente affidabile che si adatta a differenti tipi i magazzini

Le scaffalature push-back sono un sistema perfetto per aziende con merce pallettizzata a media rotazione o con poca varietà di referenze e pochi pallet per ognuna di esse. Inoltre, si tratta di una soluzione idonea per magazzini in cui è necessario ottimizzare la superficie disponibile.

Le scaffalature push-back per pallet sono ideali per magazzini con referenze a media rotazione

Magazzini a media rotazione

Le scaffalature push-back sono ideali per carichi pallettizzati a media rotazione con due o più pallet per referenza e sistema LIFO.

Le scaffalature push-back facilitano lo stoccaggio in lotti

Stoccaggio in lotti

Ogni canale è indipendente, questo permette di differenziare le referenze e favorisce la gestione in lotti.

Le scaffalature push-back sono un sistema molto comune in celle frigorifere

Celle frigorifere

Consigliabile per magazzini a basse temperature: riducono la volumetria da refrigerare e quindi il consumo energetico.

Buffer temporaneo per ordini preparati

Buffer temporaneo per ordini preparati

Si possono utilizzare in aree di stoccaggio temporaneo per gli ordini preparati.

Come funziona la scaffalatura push-back

Insieme di carrelli o rulli per caricare e scaricare pallet agevolmente e in sicurezza

Il funzionamento di una scaffalatura push-back si basa su un semplice meccanismo di spostamento tramite carrelli o rulli che sfrutta ed equilibra due forze opposte: la spinta per depositare i pallet nel canale di stoccaggio e la forza di gravità per facilitare l’estrazione.

Testimonianze

College Of DuPage

In precedenza, con le scaffalature che avevamo, gli operatori dovevano entrare nelle scaffalature anche per prendere una semplice scatola di carta per l’ufficio. Ora non è più necessario. Per noi è davvero un sollievo che gli operatori non debbano lavorare sotto tonnellate di merce. Il semplice fatto di avere eliminato un eventuale rischio di incidente, non ha prezzo.

Angelo Conti Responsabile del magazzino
College Of DuPage
(Glen Ellyn, Stati Uniti)
Nocciole Marchisio

Siamo soddisfatti delle prestazioni che ci offrono le scaffalature push-back e Movirack di Mecalux. In particolare, per l’ottimo funzionamento e per permetterci di duplicare la capacità di stoccaggio.

Pier Giorgio Mollea Titolare
Nocciole Marchisio
(Cortemilia, Italia)
Interworld Freight

Siamo molto soddisfatti delle scaffalature di Mecalux perché hanno trasformato la distribuzione del nostro magazzino e, fin dall’avviamento, abbiamo ridotto al minimo gli errori. Ora non riceviamo più reclami dai clienti.


Interworld Freight
(Miami, Stati Uniti)
Mundo Helado

Siamo molto soddisfatti delle scaffalature push-back di Mecalux perché sfruttano tutto lo spazio disponibile del magazzino. Inoltre, questo sistema ci permette di gestire i prodotti con molta agilità e questo ci permette di prestare un servizio efficiente.

Francisco Achaval Direttore Generale
Mundo Helado
(Córdoba, Argentina)
Brivio & Viganò

Avevamo bisogno di una soluzione che ci aiutasse a massimizzare la capacità di stoccaggio sia in superficie sia in altezza.

Stefano Brivio Socio amministratore
Brivio & Viganò
(Pozzuolo Martesana, Italia)

Case studies

La combinazione di cinque sistemi di stoccaggio incrementa le prestazioni di un produttore di bevande

Abafoods ha ampliato il suo magazzino centrale sito a Badia Polesine (nella provincia di Rovigo), destinato a rifornire il centro produttivo e stoccare i prodotti finiti. Mecalux ha fornito cinque diversi sistemi di stoccaggio che occupano 4.500 m² allo scopo di ottimizzare al massimo lo spazio disponibile, aumentare la capacità di stoccaggio a ... Continua a leggere

La combinazione di cinque sistemi di stoccaggio incrementa le prestazioni di un produttore di bevande

Il magazzino del produttore di tappi di sughero Belbo Sugheri

L'impresa familiare Belbo Sugheri possiede un centro du produzione a Calamandrana dove produce tappi della miglior qualità per la conservazione di ogni tipo di vino. Il magazzino di questa fabbrica disponde di scaffalature push-back di Mecalux dove si depositano sacchi big-bag con i tappi in unità sciolte. Continua a leggere

Il magazzino del produttore di tappi di sughero Belbo Sugheri

Combinazione di soluzioni per l’operatore logistico Tamer in Arabia Saudita

Mecalux, in collaborazione con Alshaya, ha attrezzato il magazzino dell’operatore logistico Tamer in Arabia Saudita con scaffalature portapallet, ad accumulo con Pallet Shuttle, push-back e un tunnel dove preparare il picking con canali a gravità. La capacità totale è di 22.706 posti pallet. Continua a leggere

Combinazione di soluzioni per l’operatore logistico Tamer in Arabia Saudita

L'operatore logistico Desert Depot installa scaffalature push-back per ottenere una maggiore capacità su una minore superficie di stoccaggio

Case study esempio scaffalature push-back per Desert Depot a Stati Uniti sviluppato da Mecalux. Continua a leggere

L'operatore logistico Desert Depot installa scaffalature push-back per ottenere una maggiore capacità su una minore superficie di stoccaggio
Vedi altri case studies

Configurazioni delle scaffalature push-back

Differenti varianti costruttive che si adattano alle necessità logistiche di ogni magazzino

Le scaffalature push-back di Mecalux possono ospitare da due a quattro pallet in profondità nella variante con carrelli o quattro nella variante con rulli.

Componenti della scaffalatura push-back

Le scaffalature push-back di Mecalux spiccano per la loro alta qualità sia dei processi di produzione sia dei materiali e delle finiture dei differenti componenti che garantiscono stabilità, resistenza e durata delle installazioni.

Oltre agli elementi comuni alle scaffalature portapallet (come le spalle e i correnti, ad esempio), quello che contraddistingue il sistema push-back sono concretamente i binari e i carrelli.

Le scaffalature push-back sono dotate di un insieme di componenti specifici che assicurano operazioni di carico e scarico agevoli e senza rischi, garantendo la sicurezza di operatori, merce e installazione.

Le spalle della scaffalatura push-back sono composte da montanti, rompitratta e diagonali

Spalle

Elementi verticali formati da due montanti uniti tra di loro tramite un insieme di traverse e diagonali.

Sui correnti delle scaffalature push-back si fissano i binari

Correnti

Elementi orizzontali su sui si fissano i carrelli. Vengono montanti con il dislivello necessario per la corretta movimentazione dei pallet.

I carrelli delle scaffalature push-back si spostano sui binari

Carrelli

Comprendono quattro cuscinetti che permettono lo scorrimento lungo i binari. Disponibili in tre lunghezze per adattarsi alla larghezza del pallet.

I binari delle scaffalature push-back permettono il movimento dei carrelli

Binari

Profili metallici in cui disporre i carrelli e che permettono ai cuscinetti di spostarsi correttamente lungo il canale.

I rulli aumentano la profondità dei binari di una scaffalatura push-back

Rulli

Soluzione utilizzata per raggiungere la massima profondità dei canali. Gli assi dei rulli si incastrano nelle scanalature dei binari.

Le spine di sicurezza impediscono che il carrello si sposti se il pallet non appoggia in modo corretto

Spina di sicurezza

È compresa in tutti i carrelli per impedirne lo spostamento nell’eventualità che il pallet non sia stato appoggiato correttamente.

I centratori pallet facilitano il carico e lo scarico nelle scaffalature push-back

Centratori pallet

Situati ai due lati del canale per aiutare a centrare correttamente il pallet e agevolare le manovre di carico e scarico.

Gli indicatori di presenza del binario indicano se ci sono postazioni libere nel canale

Indicatore di presenza carrello

Sporgono dal corrente per indicare se sono presenti carrelli disponibili. Particolarmente utili nei livelli più alti per verificare rapidamente se sono presenti ubicazioni libere nel canale.

La protezione laterale in rete metallica incrementa la sicurezza nelle scaffalature push-back

Protezione laterale in rete metallica

Utilizzata per prevenire la caduta di merce dai livelli alti in aree di passaggio o per evitare l’accesso del personale ai livelli inferiori dalle parti laterali.

I cartelli di portata contengono le informazioni tecniche delle scaffalature push-back

Cartello di portata

Contiene le caratteristiche tecniche della scaffalatura e si posiziona in aree visibili alle estremità della struttura.

Cataloghi

Catalog - 8 - Push-back - it_IT

Scaffalature push-back (catalogo)

Sistema di stoccaggio per pallet ad accumulo e in profondità

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Catalog - 9 - Ispezione-tecnica-delle-scaffalature - it_IT

Ispezione tecnica delle scaffalature (catalogo)

Uso, ispezione e manutenzione delle scaffalature

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MS_Dinamica_IT.pdf

Manuale di sicurezza del magazzino

Funzionamento, uso, revisione e manutenzione delle scaffalature push-back

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Catalog - 0 - Soluzioni-di-stoccaggio-per-pallet - it_IT

Soluzioni di stoccaggio per pallet (catalogo)

Sistema di stoccaggio per prodotti pallettizzati

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Catalog - 3 - Easy-wms - it_IT

Software di gestione magazzini

Innovazione tecnologica per magazzini efficienti

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Domande frequenti

Le scaffalature push-back sono strutture ad accumulo in cui si eliminano i corridoi interi e che permettono di stoccare fino a quattro pallet per canale, il che aumenta la capacità del magazzino riducendo al contempo la superficie occupata dall’installazione. I pallet vengono depositati su un insieme di carrelli o rulli che si spostano a spinta tramite una serie di binari montanti in leggera inclinazione. Da qui deriva il nome push-back, il cui significato è "spingere indietro”; rappresenta l’azione del carrello che spinge i pallet già presenti nella scaffalatura per poterne depositare uno nuovo. La parte frontale della scaffalature è quella con l’altezza minore il che permette, nell’estrazione della merce, che i pallet posteriori avanzino di una posizione per effetto della gravità di modo che l’entrata del canale risulti sempre occupata. Dato che queste scaffalature hanno un solo corridoio di lavoro da cui si realizzano operazioni di carico e scarico, operano con la strategia LIFO: viene estratto prima l’ultimo pallet che viene depositato.

Il sistema push-back è compatibile con qualsiasi tipo di prodotto sebbene l’implementazione sia particolarmente idonea in determinate circostanze. Si tratta, ad esempio, di una soluzione perfetta per stoccare merce pallettizzata a media rotazione con due o più pallet per ogni referenza e che viene gestita con la strategia LIFO. Inoltre, la pallettizzazione push-back si utilizza abitualmente nei magazzini con poche referenze e pochi pallet per ogni referenza, così come per lo stoccaggio di prodotti di consumo grazie alla velocità che apporta nelle movimentazioni di carico e scarico. Come ogni soluzione di stoccaggio ad alta densità, è anche una soluzione perfetta per le aziende che hanno bisogno di ottimizzare la superficie disponibile per aumentare la capacità del magazzino.

La differenza principale tra i due sistemi radica nella strategia di gestione dello stock utilizzata. La scaffalatura push-back si basa sul criterio di gestione del carico LIFO (last in, first out), ossia l’ultimo pallet a entrare sarà il primo a uscire, in quanto l’accesso alla merce avviene da un’unica corsia di lavoro. Le scaffalature a gravità, invece, hanno un corridoio di carico e uno di scarico per cui i flussi operativi seguono il criterio FIFO (first in, first out): il primo pallet a entrare è il primo a uscire.

Le scaffalature push-back sono un sistema di stoccaggio ad accumulo il cui funzionamento è molto semplice e che permette di ospitare una referenza differente in ogni canale e in cui i carrelli non devono accedere alla struttura in quanto il deposito e l’estrazione della merce dal corridoio di lavoro riduce i tempi di movimentazione e aumenta la sicurezza operativa. Tuttavia, queste scaffalature sono limitate dalla profondità dei canali e dall’altezza. Il sistema può essere configurato con un massimo di quattro o sei pallet in profondità (in base alla variante scelta, carrelli o rulli) con un’altezza massima di 7,5 m. Se si necessita maggiore capacità e altezza, Mecalux offre anche altre soluzioni di stoccaggio intensivo come il sistema Pallet Shuttle i cui canali, ad esempio, possono superare i 40 m di profondità.

Le scaffalature push-back che utilizzano il sistema a carrelli e binari possono ospitare un massimo di quattro pallet a canale. Nel caso della variante a rulli, invece, il numero massimo di pallet per canale aumenta a sei sebbene, se il peso del pallet lo permette, la profondità può anche essere superiore.

Mecalux ha fissato l’altezza massima delle scaffalature tipo push-back a 7,5 m a patto che si utilizzino mezzi di movimentazione adeguati poiché l’altezza è condizionata dai carrelli elevatori utilizzati.

La larghezza del canale o, detto in altri termini, la lunghezza dei correnti, equivale alla dimensione frontale del pallet con carico incluso più 150 mm (75 mm da ogni lato).

Nella variante con carrelli e binari, il carrello movimenta i pallet con i pattini inferiori disposti perpendicolarmente affinché si appoggino trasversalmente rispetto a carrelli e binari. Quindi, si inseriscono nella scaffalatura dal lato più largo. Nella variante a rulli, i pallet vengono movimentati dal lato stretto affinché le slitte inferiori vengano appoggiate perpendicolarmente ai rulli e il loro spostamento sia agevolato.

Nella scaffalatura push-back ogni canale di stoccaggio viene dedicato a un’unica referenza. Poiché i canali sono gestiti in modo indipendente, ognuno di essi può contenere diverse referenze, il che rappresenta un vantaggio rispetto alle scaffalature drive-in, in cui tutti i canali della stessa corsia di stoccaggio vengono utilizzati per la stessa referenza.

Teoricamente, qualsiasi modello di carrello può operare con scaffalature push-back anche se è necessario tenere in considerazione determinati aspetti. La rigidità e la resistenza alla forza di spinta del castello del carrello elevatore, ad esempio, condizioneranno il numero di pallet per canale, poiché è il carrello elevatore ad applicare la forza necessaria per spingere i pallet stoccati nel canale quando viene introdotto un nuovo pallet. Maggiore sarà l'altezza, più resistente dovrà essere il castello e maggiore sarà l'usura dei suoi componenti e quindi sarà più difficile controllare il carrello elevatore durante l'estrazione dei pallet.

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