Quantificare l'impatto della condivisione delle risorse in un magazzino collaborativo

05 ago 2024
Il picking è l'attività più intensiva e più onerosa nelle operazioni di magazzino

RICERCA LOGISTICA
Di Negin Jamili, Pieter L. Van den Berg e René De Koster

Numerosi attori delle supply chain collaborano nelle loro operazioni e possono anche condividere le risorse con l'obiettivo di migliorare potenzialmente le loro prestazioni. Nelle strutture logistiche, in particolare, le aziende possono collaborare in aree quali lo spazio di stoccaggio, gli operatori o le uscite dalle baie, riducendo così i costi del capitale umano e dello stoccaggio.

Esistono diversi modi di collaborare in queste strutture. Ad esempio, i rivenditori possono coordinarsi per appaltare a operatori logistici la gestione di un magazzino condiviso. Unilever e Kimberly-Clark hanno già provato questa esperienza con Kuehne+Nagel, che ha creato un centro di consolidamento per stoccare e distribuire i prodotti di questi produttori. Poiché hanno in comune il 60-70% dei loro clienti, hanno potuto combinare le attività di trasporto e logistica e risparmiare sui costi di stoccaggio e distribuzione.

Un'altra opzione è quella di utilizzare un centro di consolidamento delle merci. Alcuni comuni li hanno promossi per far fronte ai crescenti volumi di consegne di merci all'interno delle città e per mitigarne le conseguenze negative, come l'inquinamento acustico.

Infine, le aziende possono fare uso di magazzini degli operatori logistici, dove vengono gestite contemporaneamente le merci di più aziende. Questi magazzini offrono una maggiore flessibilità in termini di strutture, ma tendono anche a comportare un costo maggiore per unità di stoccaggio o per movimento di prodotto rispetto ai magazzini privati.

Il nostro studio si concentra su un magazzino collaborativo di questo tipo, simile a quelli gestiti da CEVA Logistics. Analizziamo gli effetti della condivisione delle risorse tra i diversi clienti di questo tipo di magazzino, piuttosto che dedicarne una quantità specifica a ciascuno di essi.

Forza lavoro e spazio

I costi sono determinati principalmente dallo spazio e dal capitale umano. In generale, il picking è l'attività più intensiva e più onerosa nelle operazioni di magazzino. In genere, gli ordini destinati a un camion specifico vengono temporaneamente collocati davanti alla porta della baia di spedizione finché non vengono tutti raggruppati. Questo spazio è spesso di dimensioni limitate rispetto al volume giornaliero di preparazione degli ordini dell’impianto.

Il lavoro di squadra ha portato a una riduzione di almeno il 32% del ritardo complessivo

Abbiamo analizzato l'impatto della condivisione di risorse come gli addetti al picking e le baie di carico e abbiamo considerato il ritardo di carico dei camion come un indicatore chiave per ogni azienda, sia nello scenario collaborativo che in quello non collaborativo. L'obiettivo principale era quello di verificare se la collaborazione migliorasse le prestazioni complessive e in quali circostanze fosse più vantaggiosa. Si presume che, in questo caso, i camion non siano stati autorizzati a partire prima dell'orario previsto.

In primo luogo, confrontiamo magazzini collaborativi e non collaborativi mediante un esperimento computazionale. Generiamo 260 casi esempio e studiamo i vantaggi dell'esecuzione di alcuni compiti in modo collaborativo. Per ottenere valori realistici per i nostri parametri, abbiamo utilizzato un set di dati di un rivenditore con diverse attività in Europa occidentale. Si trattava di attività di picking e di spedizione svolte in quattro strutture nell'arco di un mese.

Ci concentriamo su tre caratteristiche critiche di un magazzino che possono rappresentare colli di bottiglia: l'uso di picker, baie e carico dei camion. Abbiamo definito cinque livelli per ciascuno di questi aspetti e generato 20 casi per ognuno di essi. È possibile che, in una collaborazione tra aziende, i risultati siano diseguali per entrambe, e che mentre un'azienda accorcia i tempi di consegna, l'altra subisca ritardi maggiori. Per questo motivo abbiamo aggiunto dei vincoli allo studio per garantire che nessuna delle parti coinvolte subisca un aumento dei ritardi a seguito della collaborazione.

Il vantaggio di condividere i picker

Analizziamo il valore della cooperazione e come influisce sui tempi di carico dei camion. Inoltre, nello scenario "Picker condivisi", abbiamo ipotizzato che collaborino solo con la forza lavoro, mentre in "Baie condivise" abbiamo immaginato che le aziende utilizzino questa risorsa in modo congiunto. In tutti i casi illustrati nel grafico, il lavoro di squadra ha portato a una riduzione almeno del 32% del ritardo totale dei camion, con un miglioramento medio del 61%. Allo stesso modo, abbiamo osservato che la condivisione dei soli picker ha avuto un impatto maggiore rispetto all'utilizzo congiunto delle baie. E nell'80% dei casi ha ottenuto la stessa progressione della collaborazione totale.

La condivisione dei soli picker ha avuto un impatto maggiore rispetto alla condivisione delle baie

Si può notare che i maggiori benefici della collaborazione si ricavano in uno scenario in cui il ricorso ai picker è in media del 60-70%. Tuttavia, a livelli in cui vengono impiegati meno picker, può essere più vantaggioso condividere le banchine, in quanto ciò accelera il processo di spedizione. Quando le baie di carico vengono utilizzate insieme senza cooperazione di picking, il numero di spazi necessari per completare l'operazione diminuisce. In tutti i casi dello studio, è stato possibile operare con il 20% di porte in meno, con un calo medio del 32%.

In definitiva, i risultati confermano che il 30% dei miglioramenti ottenuti con la collaborazione completa può essere raggiunta con la sola condivisione delle baie, ma che la cooperazione solo con i picker è più vantaggiosa di quella delle sole baie. Inoltre, questa alleanza è più vantaggiosa quando le aziende hanno richieste e requisiti simili.

 


 

AUTORI DELLA RICERCA:

Negin Jamili, dottoranda presso l'Università Erasmo da Rotterdam (Paesi Bassi) NEGIN JAMILI
Dottoranda presso il Dipartimento di Tecnologia e Gestione delle Operazioni, Rotterdam School of Management, Erasmus University Rotterdam (Paesi Bassi).
Pieter L. van den Berg. Professore associato nella Erasmus University Rotterdam (Paesi Bassi). PIETER L. VAN DEN BERG
Professore associato di Trasporti e Logistica presso la Rotterdam School of Management, Erasmus University Rotterdam (Paesi Bassi).
René De Koster, professore dell'Erasmus University Rotterdam, Paesi Bassi RENÉ DE KOSTER
Professore di Logistica e Gestione delle Operazioni presso la Rotterdam School of Management, Erasmus University Rotterdam, Paesi Bassi (Paesi Bassi).

 


 

Pubblicazione originale:

Jamili, Negin, Van den Berg, Pieter L., De Koster, René. 2022. Quantifying the impact of sharing resources in a collaborative warehouse. European Journal of Operational Research, 302 (2): 518-29.