8 consumatori su 10 si aspettano che l'intelligenza artificiale li aiuti nella ricerca dei prodotti

19 set 2024

Un terzo dei clienti cambierebbe un marchio per un altro i cui articoli sono più facilmente disponibili e, nonostante le nuove tendenze digitali, il 73% preferisce ancora fare acquisti nei negozi fisici.

I clienti concordano sul fatto che vogliono riarredare le loro case e provare i vestiti con l’IA

Il pubblico vuole sfruttare la tecnologia per prendere decisioni di acquisto migliori in meno tempo, ma i rivenditori e i marchi sono in ritardo. Lo dice lo studio Revolutionize retail with AI everywhere dell'IBM Institute for Business Value, secondo cui solo il 14% dei consumatori è soddisfatto della propria esperienza online. La percentuale scende al 9% nel caso dei negozi tradizionali.

I risultati dell'indagine, condotta su 20.000 persone in 26 Paesi, rivelano che, nonostante le valutazioni negative, i clienti insoddisfatti pensano che ci sia un margine di miglioramento e si aspettano che le aziende affrontino queste necessità attraverso la tecnologia. L'intelligenza artificiale si presenta come un possibile modo per raggiungere questo obiettivo, dato che quattro persone su cinque, che non hanno ancora utilizzato l'intelligenza artificiale per fare acquisti, vorrebbero usarla per cercare offerte, fare domande sui prodotti e risolvere problemi. Altre opzioni di interesse per il 55% degli intervistati sono gli assistenti virtuali e la realtà virtuale o aumentata.

Applicazioni nel consumo

Circa la metà dei consumatori è interessata a ricevere informazioni, pubblicità e sconti personalizzati in base ai propri interessi, anche se il 40% chiede un maggiore controllo sui propri dati. Hanno inoltre chiaro per cosa utilizzare questa tecnologia all'avanguardia. La maggioranza (81%) prevede di utilizzarla per la ricerca di nuovi prodotti. Il 79% vede il potenziale per ristrutturare la propria casa, il 77% vuole fare acquisti e contrattare servizi facendo uso di questa tecnologia e tre su quattro vogliono provare vestiti.

I consumatori vogliono che l'intelligenza artificiale semplifichi il processo di acquisto:

  • 86 % - Ricerca di prodotti e informazioni
  • 82 % - Risolvere domande e problemi
  • 79 % - Trovare offerte e promozioni
  • 78 % - Trovare recensioni e raccomandazioni
  • 77 % - Acquistare prodotti o servizi

Un terzo dei consumatori cambia marchio se ne trova un altro che ha il prodotto disponibile

IA e negozi fisici coesistono

Solo il 9% degli utenti è soddisfatto dell'esperienza in negozio, questi peró sono ancora una parte essenziale del processo. Il 73% degli intervistati afferma che i punti vendita fisici rimangono la scelta principale per ottenere beni, ma a nessuno piace muoversi per poi scoprire che ciò che sta cercando non è disponibile. Per questo motivo più dei due terzi controllano la disponibilità degli articoli prima di recarsi nei negozi. La percentuale sale al 74% tra i millennial e al 73% tra la generazione Z.

Il report rivela, oltretutto, che un terzo dei consumatori passerebbe a un altro marchio i cui prodotti sono più facilmente reperibili. Di conseguenza, la varietà dell'offerta, le informazioni in tempo reale sulla catena di approvvigionamento e la disponibilità di dati sulle scorte saranno fondamentali per attirare i potenziali acquirenti.