Come fare Benchmarking nella logistica: strategie per migliorare i processi
Con l’espressione Benchmarking della logistica si fa riferimento al processo di indagine ed esecuzione di strategie che permette alle imprese di migliorare i propri standard operativi, essenziali per ottimizzare la performance. Tali standard vengono raggiunti grazie al calcolo delle prestazioni di ogni segmento della supply chain, ovvero analizzando scrupolosamente i KPI estrapolati dai processi del settore logistico.
Il benchmarking permette di fissare l’asticella dei propri obiettivi in relazione a quelle che sono le best practices diffuse nel settore, ovvero le prassi che traghettano un’impresa verso l’eccellenza, ottenuta attraverso l’integrazione di metodi e strategie atti a migliorare le proprie prestazioni.
Perché fare Benchmarking nel settore logistico?
Fare impresa significa essere in costante competizione. Ma come si superano gli avversari convertendosi in un referente del proprio settore? Con lo studio e l’analisi. Tutti gli imprenditori cercano di migliorare i processi della propria impresa quotidianamente.
A tal proposito fare Benchmarking è fondamentale per raggiungere la massima efficienza interna e adattare l’attività agli standard del mercato. A tal riguardo vale la pena distinguere tra due concetti che spesso vengono fraintesi nel mondo della logistica:
- Benchmarking o analisi comparativa (confronto): questo procedimento serve a confrontare processi, prodotti e operazioni sia a livello interno (aziendale), sia a livello esterno (analizzando le altre imprese di riferimento nel settore). Il Benchmarking della logistica è dunque un’analisi comparativa che serve a evidenziare l’efficienza del proprio rendimento e dei metodi scelti in relazione a quelli applicati dalle altre aziende del settore.
- KPI o indicatori di prestazione: gli indicatori di prestazione sono specifici di determinate aree o punti della catena di distribuzione e della filiera: possono essere utilizzati per analizzare la performance del magazzino, della supply chain) e per migliorare la performance logistica nella sua totalità.
Tre step essenziali per fare Benchmarking nella logistica
Per individuare i benchmark e allineare i propri standard operativi con quelli del settore, è auspicabile seguire i tre step che elenchiamo qui di seguito.
1. Identificare i processi logistici da analizzare e confrontare
Il primo passo del confronto passa per l’individuazione dei processi critici per la propria impresa. In generale consigliamo di concentrarsi sui processi che stanno registrando risultati poco soddisfacenti il cui miglioramento avrebbe un impatto significativo sulla performance. Anche in questo caso, la risposta è da ricercare nei KPI.
Strumenti come il software di gestione del magazzino e, in particolare, il modulo Supply Chain Business Intelligence permettono di registrare, processare e analizzare una grande quantità di dati con maggiore facilità (semplificando soprattutto le fasi interpretative legate alle analitiche).
Questi sistemi assegnano KPI e misurano l’efficienza operativa: fattore di grande utilità nel determinare quali sono i processi chiave per fare Benchmarking nella logistica.
2. Identificare i leader del settore e raccogliere informazioni
Una volta individuati i processi critici da migliorare, il seguente passo consiste nell’identificazione di tutte quelle imprese del proprio settore che eccellono in termini di gestione e risultati, ovvero:
- Competitor diretti: sono quelli che ci interessano da vicino, ma che al contempo sono più difficili da analizzare in quanto accedere alle informazioni risulta complesso.
- Competitor indiretti: mirano agli stessi clienti e possono frenare la crescita della propria impresa.
- Imprese di altri settori: operano in altri ambiti e non sono competitor diretti; possono comunque offrire esempi applicabili al nostro settore.
Dove trovare le informazioni?
Per delineare i nostri benchmark è necessario reperire informazioni attendibili. Queste sono da ricercare in:
- Ricerche e pubblicazioni tecniche realizzate dagli esperti del settore logistico in cui vengono illustrate tutte le novità in fatto di procedimenti, strategie e lancio di prodotti.
- Fiere ed eventi del settore in cui si riuniscono gli attori principali ed espongono, attraverso panel e conferenze, le proprie idee favorendo una discussione tra diverse prospettive dello stesso argomento.
- Fornitori che forniscono un punto di vista globale degli standard e dei problemi che gestiscono quotidianamente nel lavorare con le imprese.
- Associazioni di imprenditori in quanto rete di imprese che cerca sinergie.
3. Adattare le best practise alla realtà della tua azienda
Va sottolineato che Benchmarking della logistica non significa solo copiare i competitor eliminando il contesto. La finalità di un’analisi comparativa è quella di migliorare i propri processi facendosi ispirare dalle formule che funzionano nel settore. Per adattare queste prassi al proprio caso è auspicabile:
1. Definire un piano di implementazione basato su obiettivi: specificare quali best practise seguire e come metterle, appunto, in pratica.
2. Assegnare le giuste risorse per dispiegare le misure di miglioramento (per esempio, squadre di lavoro o strumenti).
3. Fissare i KPI per analizzare l’evoluzione del progetto.
4. Preparare un progetto pilota: per esempio può consistere nell’applicazione di un diverso metodo di picking ed evasione ordini. La prova servirà a definire strategicamente la soluzione migliore.
5. Analizzare lo sviluppo del progetto pilota per studiarne i risultati e definirne il grado di scalabilità.
Il benchmarking logistico è un'eccellente strategia per creare una visione di efficienza che va oltre il nostro magazzino. Se sei alla ricerca di soluzioni più efficaci e vicine alla realtà del tuo centro, contattaci: un nostro specialista ti offrirà le risposte che stai cercando.