Layout e progettazione del magazzino
Creare una planimetria è il primo passo della progettazione del magazzino. Dal layout dipende la distribuzione degli spazi e l'ottimizzazione della superficie.
La progettazione di un impianto deve comprendere l'organizzazione del magazzino in cui si svolgeranno le fasi operative.
Una volta stabilite esattamente le esigenze in termini di ubicazione, volume della merce da stoccare, risorse meccaniche da utilizzare, funzioni da svolgere e ruolo del magazzino centrale nella rete di distribuzione, è necessario assegnare gli spazi all’interno dell'impianto e avviarne la progettazione.
Per poter comprendere come organizzare il magazzino bisogna conoscere le sei aree funzionali che lo compongono:
I settori o uffici possono essere solitamente raggruppati in tre aree: ricevimento, stoccaggio e spedizioni. Vediamo quindi come organizzare e distribuire le aree funzionali per rendere più efficiente il magazzino.
In questa zona dell'impianto avviene il ricevimento delle merci, il controllo qualità e, se previsto in base alla tipologia di prodotto, l’adattamento delle unità di carico. L’area di ricevimento deve essere adiacente alle baie di carico e scarico e presentare le dimensioni adeguate per gestire tutte le merci che arrivano nel magazzino durante una giornata di lavoro completa.
Ove possibile, è opportuno predisporre un’ulteriore area abbastanza ampia da contenere gli eventuali incrementi non programmati in fase di ricevimento.
Magazzino per azienda che opera nel settore del trasporto urgente.
Magazzino per centro di distribuzione del settore alimentare. Fonte: Mecalux.
In caso di adattamento delle unità di carico ricevute, occorre aumentare la superficie e disporre delle risorse necessarie per lo svolgimento di tale funzione: personale, banchi di lavoro, spazio di stoccaggio disponibile per gli imballaggi vuoti e un sistema di smaltimento degli imballaggi dismessi.
In un magazzino centrale, tale area può essere costituita da uno o più settori. Prendiamo ad esempio un impianto che riceve varie tipologie di prodotti che giungono in diverse quantità, con un indice di rotazione differente e con esigenze di messa dimora complesse.
Per la progettazione di un magazzino che presenta tali caratteristiche si guarda soprattutto all'indice di rotazione dei prodotti in combinazione con una analisi ABC, classificandoli gli articoli in tre categorie: a bassa, media e alta rotazione.
Queste tre categorie sono sempre legare a un indice di riferimento relativo a ogni settore e che va preso come punto di riferimento per stabilire i livelli di competività e di efficienza di un'azienda (sia in termini di costi di stoccaggio, come in termini di vendite). Grazie a questo indicatore si può stabilire che:
Una volta stabiliti i prodotti, i volumi e i tempi di rotazione (di rinnovo dello stock), si passa alla loro ubicazione nel magazzino.
Per far fronte alle esigenze determinate dall'indice di rotazione, nel magazzino centrale potrebbe essere opportuno contemplare:
Se il numero di prodotti con un elevato indice di rotazione è elevato, è opportuno progettare un’area di stoccaggio mista. Poiché il picking più rapido avviene solitamente ad un’altezza quanto più bassa possibile, mentre lo stoccaggio più vantaggioso avviene a quella più alta, è opportuno configurare le scaffalature affinchè la preparazione di prodotti di piccole dimensioni avvenga ad un'altezza media, dedicando il resto della struttura allo stoccaggio o all'installazione di sistemi automatici.
Una piccola nota: è fondamentale tenere conto delle varie capacità in termini di altezza di elevazione di ciascuna tipologia di macchina.
Piano delle diverse aree di un magazzino centrale.
L'ultimo fattore da considerare quando si organizza l'area di stoccaggio è di carattere puramente economico. L’investimento necessario per l’adozione di un sistema piuttosto che di un altro determinerà la qualità dei mezzi e dei sistemi impiegati in quest'area. Va notato che solitamente ai sistemi più sofisticati, con un costo iniziale maggiore, corrisponde un ritorno sull’investimento (ROI) più rapido.
Area di spedizione
In quest’area avviene la preparazione degli ordini e la spedizione delle merci. Dato che è qui che si procede all’imballaggio degli ordini dei restanti magazzini della catena di distribuzione, è necessario che siano disponibili i mezzi adeguati per lavorare in maniera organizzata ed efficiente. Nel caso in cui la preparazione preliminare degli ordini si realizzasse sulle scaffalature, il lavoro in quest’area viene considerevolmente semplificato.
In quest'area è bene preferire la qualità alla quantità, poiché il lavoro svolto nell'area spedizioni è collegato direttamente all’immagine e al prestigio dell'azienda, e che viene percepito dai clienti attraverso onsegne puntuali e un elevato livello di servizio.
Consolidamento degli ordini nella zona di spedizioni. Fonte: Mecalux
Per quanto riguarda la modalità operativa, se al magazzino è stato associato un sistema di gestione opportunamente programmato, il lavoro di preparazione degli ordini si limita alla collocazione dei prodotti in lotti in un’area predisposta a tale fine.
Classificazione degli ordini in base ai clienti o agli itinerari. Fonte: Mecalux.
Lo spazio riservato al carico deve essere sufficientemente dimensionato per alloggiare tutte le linee in uscita in una normale giornata lavorativa, sebbene sia opportuno e necessario prevedere un’area di espansione che possa assorbire i picchi di domanda non programmati. L’ubicazione di tale area di uscita della merce da spedire deve essere quanto più vicina alle baie di carico.
Quando la preparazione degli ordini avviene in uno spazio a sé stante (in particolare nel caso del picking o di un contenitore singolo), è necessario disporre di un’adeguata area di consolidamento. Vicino a quest’ultima è possibile inserire dei trasportatori di classificazione in grado di distribuire le unità preparate in base al tipo di ordine o al tragitto.
Zona buffer con gli ordini completi.
Altre alternative ai trasportatori per portare il carico consolidato all’area delle spedizioni sono i transpallet, i carrelli e i veicoli a guida automatica (AGV e LGV). Nell’immagine in alto si può notare l'impiego di veicoli a guida laser: i mezzi lasciano i pallet su cinque ripiani con rulli, dove vengono prelevati da una navetta che provvede a depositare il carico su una delle varie linee di uscita dotate di trasportatori ad accumulo.
Da una corretta organizzazione del magazzino dipenderanno fattori come la sicurezza, la produttività, la rapidità ed efficienza dei processi. Si tratta di un aspetto fondamentale per guadagnare vantaggio competitivo e assicurarsi l'efficienza di tutte le fasi operative. Se vuoi saperne di più, contattaci e saremo lieti di rispondere a tutte le tue domande.
Creare una planimetria è il primo passo della progettazione del magazzino. Dal layout dipende la distribuzione degli spazi e l'ottimizzazione della superficie.
Comprendere cosa sono e quali tipologie di flussi di magazzino esistono contribuisce a migliorare tutti gli aspetti legati alla circolazione delle merci in un impianto.
Il pavimento industriale è un elemento chiave del magazzino, che va scelto in base ai carichi statici che deve sopportare o al tipo di rivestimento che verrà applicato.
La planarità della superficie consente la circolazione ai mezzi del magazzino. Requisiti e norme per il livellamento della pavimentazione industriale.
Progettare gli accessi di un magazzino in maniera oculata permette di sveltire le operazioni di ricevimento e spedizione delle merci.
Come progettare gli accessi del magazzino per sveltire le manovre dei camion e operare in sicurezza.
Le baie di carico e scarico rendono possibile il flussi inbound e outbound delle merci. Progettare queste aree del magazzino in maniera oculata migliora la movimentazione dei carichi dai camion agli scaffali e viceversa.
Analizzare le tolleranze di montaggio e gli interspazi delle corsie del magazzino permette un uso sicuro delle macchine nel rispetto della norma UNI EN 15620.
Racks must fulfill certain clearances to avoid blows from machinery and to place the load correctly in the locations.
Come si realizza la copertura superiore e laterale di un magazzino, quali materiali usare e che fattori considerare per realizzare il rivestimento.
La raccolta di informazioni incide sulla progettazione del magazzino e sulla scelta delle soluzioni di stoccaggio. In questo articolo vedremo come progettare un magazzino trasformando i dati in scelte strategiche.