La Blockchain nella logistica: velocità e sicurezza nel magazzino
La blockchain nella logistica è la nuova scommessa tecnologica per incrementare la velocità e la sicurezza nello scambio di informazioni. Detta anche “catena di blocchi”, questa favorisce una comunicazione più efficiente tra fornitori, aziende e consumatori. La Società di Consulenza americana Gartner stima in oltre 176 miliardi di dollari il valore aggiunto che questa tecnologia apporterà all'industria entro il 2025.
In questo articolo definiremo il concetto di blockchain e quali saranno i suoi vantaggi e le sue applicazioni nella supply chain.
Cos'è la blockchain applicata alla logistica?
La rete di blockchain è un insieme di computer o nodi collegati tra loro che impiegano un protocollo comune per validare e archiviare le stesse informazioni in una rete peer-to-peer (P2P).
Le informazioni registrate in ogni nodo sono condivise da tutti quelli che compongono la rete. Ogni volta che un dispositivo immette nuovi dati, questi vengono trasmessi in forma codificata all'intera rete, affinché ciascun nodo li possa validare individualmente.
Ciò comporta che questo sistema non richieda nessuna fonte esterna per autenticare le informazioni, poiché ogni nodo funge da verificatore di dati, il che impedisce qualsiasi tipo di manipolazione indesiderata delle informazioni.
Il funzionamento della blockchain rende possibile una rete interconnessa con tre caratteristiche essenziali: pubblica, anonima e decentralizzata.
In che modo, però, questa tecnologia migliora i cicli logistici? Con l'implementazione della blockchain nella logistica, la comunicazione tra i vari attori della supply chain risulterà:
- Più sicura: questa tecnologia non ammette modifiche alle informazioni, impedendo la cancellazione dei dati già inseriti.
- Più trasparente: tutto verrà registrato in ciascuno dei nodi che compongono la rete.
- Più efficiente: le informazioni devono essere verificate automaticamente dai diversi dispositivi che intervengono nella blockchain, evitando così che una terza persona convalidi i dati.
Applicazioni della blockchain nella catena di approvvigionamento: smart contract
Un trasferimento di informazioni corrette e veloci tra i diversi nodi e agenti che compongono la supply chain consente di incrementare la produttività del magazzino ed eliminare gli errori nei cicli logistici.
La blockchain, inoltre, ha introdotto nel settore un nuovo concetto di collaborazione tra le aziende: gli smart contract. Questi accordi nascono con l'obiettivo di diminuire i costi per il consumatore finale, eliminando gli intermediari e semplificando i processi.
A livello tecnologico, i contratti intelligenti sono programmi informatici in cui le diverse parti definiscono l'oggetto dell'accordo, le azioni che possono essere svolte e le clausole di applicazione. Quando viene soddisfatta una qualsiasi delle condizioni previste, le clausole collegate vengono eseguite automaticamente.
Essendo nati in un ambiente blockchain, questi contratti sono immutabili: vengono distribuiti tra tutti i nodi della rete che, dopo aver verificato le informazioni, le convalidano e impediscono che possano essere successivamente manipolate da una delle due parti.
Sebbene siano soggetti a contratti legali, questi codici informatici si sono affermati come una soluzione per semplificare i procedimenti tra diverse aziende, in particolare con l'inclusione dei dispositivi dell’Internet delle Cose Industriali (IIoT). Ma quali sono i vantaggi nell’applicare questi contratti intelligenti ai cicli logistici?
- Eliminare errori e frodi negli accordi tra fornitori e clienti: la blockchain garantisce che non vi siano errori o alterazioni nei contratti e nella loro esecuzione.
- Moltiplicare la produttività: la blockchain, insieme ad altre tecnologie come il 5G o l’IIoT, facilita la completa automatizzazione del magazzino, che si traduce in un aumento esponenziale della produttività e dell'efficienza dell’installazione.
- Evitare un eccesso di documentazione: trattandosi di un documento virtuale, viene ridotto l'uso della carta e gli accordi si rinnovano automaticamente, purché vengano soddisfatte le condizioni prefissate.
Ad oggi, la tecnologia dell'informazione a blocchi sta acquisendo particolare rilevanza nei settori che richiedono uno scambio di dati efficiente, rapido e sicuro. Ad esempio: nel commercio internazionale, nell'ultimo miglio o nella tracciabilità del prodotto.
Blockchain: tracciabilità e trasparenza per l’industria
La blockchain potrebbe essere consolidata come canale informativo tra tutti gli agenti che operano nella supply chain, mettendo a disposizione un metodo sicuro per registrare i dati della merce e dei contratti durante l'intera fase logistica.
In questo modo, insieme a tutti gli elementi dell’IIoT (robot mobili, sensori, robotica, etichette intelligenti o altri dispositivi controllati dal WMS) la blockchain permette di:
- Incrementare la produttività, risparmiando tempo e denaro: una rete di trasferimento delle informazioni più potente e sicura consente all'automazione del magazzino di funzionare in modo più efficiente, con più cicli e meno errori.
- Maggiore fiducia e trasparenza nella supply chain: lo scambio di informazioni tra i diversi attori avviene per mezzo di un insieme di nodi che verificano ogni nuovo dato che venga registrato.
- Tracciabilità in tempo reale: grazie all'interconnessione tra tutti i partecipanti alla rete, l'azienda dispone di un controllo in tempo reale sulla tracciabilità del prodotto, il che implica un servizio più veloce ed efficiente per il cliente finale.
Insieme a questi benefici, la blockchain utilizza gli smart contract per dare forma ad accordi vantaggiosi per tutti gli attori della supply chain, garantendo al contempo il rispetto delle normative vigenti. In conclusione: rapidità, trasparenza e sicurezza al servizio della logistica 4.0.