Interruzione della catena del freddo: quali rischi si corrono e come evitarli
L'interruzione della catena del freddo è quel punto della filiera in cui si interrompe la continuità relativa al mantenimento delle temperature di conservazione dei prodotti. L’interruzione della catena del freddo è un rischio tangibile per tutte le aziende che operano nella logistica del freddo.
Oltre ad infrangere gli standard di sicurezza e igienici, quando si verifica un'alterazione delle temperature di conservazione dei prodotti si mette a rischio la salute pubblica, dal momento che si producono questi tre fenomeni:
- Il deteriorarsi delle merci.
- Perdita delle proprietà nutrizionali ed organolettiche.
- Il proliferare di batteri e lo svilupparsi di microrganismi nocivi per l'uomo.
Allo scopo di evitare tali "interruzioni", diviene indispensabile la conoscenza dei prodotti, soprattutto di quelli più esposti a questi rischi. Al contempo, non bisogna trascurare una analisi dei punti deboli della filiera in cui potrebbe verificarsi una "rottura".
Vigilati speciali: ecco i prodotti a cui bisogna prestare attenzione
Nella logistica del freddo esistono tre grandi categorie di prodotti che meritano di essere controllati da vicino:
- Prodotti deperibili: alimenti come frutta, verdura, carne, pesce e tutti i cibi non processati e congelati.
- Alimenti congelati: cibi freschi e precotti.
- Medicinali termolabili: rientrano in questa categoria i farmaci termosensibili (le cui proprietà vengono alterate dal calore).
Punti critici della catena
Esistono quattro punti critici all'interno della filiera del freddo in cui si esiste un rischio di "interruzione". Vediamo quali pratiche e sistemi aiutano a dissipare questa minaccia.
1. Carico e scarico
Le attività di carico e scarico di prodotti alimentari o farmaceutici devono realizzarsi rapidamente al fine di evitare un'esposizione prolungata delle merci alle (più alte) temperature ambientali.
Quando il punto di origine e di destinazione delle merci è una cella di congelamento, è consigliabile utilizzare un sistema SAS (Security Airlock System), ovvero una precamera che garantisca il mantenimento della catena del freddo.
Qualora i prodotti fossero stoccati all'interno di celle frigorifere, è importante minimizzare il rischio di condensazione dell'acqua che si verifica quando esiste una differenza di temperatura fra l'ambiente interno alla cella e quello esterno.
2. Stoccaggio
La necessità di un controllo costante della temperatura nelle aree di stoccaggio richiede delle soluzioni ad hoc. Al centro della logistica del freddo c'è il magazzino frigorifero, il cui corretto funzionamento richiede:
- Un plenum per favorire la circolazione dell'aria nella parte superiore.
- I supporti per gli evaporatori che contribuiscono all'ascesa dell'aria fino al plenum.
- Una passerella industriale sopraelevata e isolata per effettuare la manutenzione degli evaporatori.
3. Trasporto
Dal centro logistico si può contribuire direttamente al mantenimento della catena del freddo grazie ai dati che inviano i moderni software di gestione del magazzino. Questi programmi sono in grado di coordinare le attività di logistica interna e quelle dei trasportatori, rendendo così più agili le fasi operative.
Mecalux ha a disposizione un programma sviluppato appositamente per svolgere questa funzione: il Multi Carrier Shipping Software, un WMS capace di dialogare con i principali sistemi informatici utilizzati dalle compagnie di trasporto.
Grazie al software è possibile generare e stampare etichette per migliorare la tracciabilità dei prodotti, seguendo le merci lungo il percorso di consegna. Un fattore non da poco se si considera che sui camion viaggiano prodotti congelati.
4. Distribuzione e vendita
Un piccolo errore nell'ultimo passaggio della catena del freddo, quello relativo alla distribuzione e alla vendita, potrebbe risultare catastrofico. Quando le merci giungono nel supermercato, ad esempio, bisogna osservare le giuste procedure di manipolazione dei prodotti. L'interruzione della catena del freddo è spesso conseguenza di una manipolazione sbagliata, pertanto, bisogna evitare i comportamenti incauti.
Persino la conservazione degli alimenti all’interno del banco frigo è insufficiente se mancano le giuste condizioni di ventilazione dell'impianto di refrigerazione, o se la disposizione degli elementi avviene in maniera sbagliata.
Arrivati a questo punto, sono chiare le criticità presenti nella filiera del freddo. Fortunatamente esistono diversi sistemi per operare in maniera sicura a temperatura controllata nella cold chain. Per saperne di più, contattaci e un nostro esperto ti illustrerà tutti i vantaggi delle soluzioni Mecalux.