Trasportatori a rulli motorizzati: quando installarli?
Quanti chilometri percorrono gli operatori in magazzino durante una giornata di lavoro? I trasportatori a rulli motorizzati sono la soluzione perfetta per ridurre al minimo gli spostamenti durante il picking, principale causa di perdita di tempo per gli operatori. L’uso dei trasportatori motorizzati permette di quadruplicare il numero di ordini preparati, con un notevole miglioramento della produttività del magazzino.
In questo post vedremo quando è preferibile installare nastri trasportatori a rulli motorizzati per contenitori o pallet. Inoltre, scopriremo e analizzeremo il loro funzionamento, i tipi di trasportatori a rulli motorizzati disponibili e le relative applicazioni.
Che cosa sono i trasportatori a rulli motorizzati?
I trasportatori a rulli motorizzati sono, nel complesso, un mezzo di sollevamento che trasferisce, accumula e/o distribuisce la merce da un’ubicazione all’altra. Possono collegare due magazzini, un magazzino e uno stabilimento di produzione o due zone di uno stesso magazzino.
La principale funzione dei trasportatori a rulli motorizzati è rendere più dinamico il trasporto della merce, risparmiando sui tempi e aumentando l’efficienza, specialmente sui lunghi percorsi e nel trasporto di merce pesante. Si tratta di un sistema di trasporto molto versatile, con cui è possibile creare numerose soluzioni in base alle esigenze di un impianto.
A differenza dei trasportatori tradizionali, sono provvisti di motori elettrici che spostano le unità di carico (pallet o contenitori) in modo controllato. I trasportatori a rulli motorizzati sono composti da una serie di rulli che sostengono il carico e lo spingono lungo il circuito.
Funzionamento dei trasportatori a rulli motorizzati
Il funzionamento dei trasportatori a rulli motorizzati varia notevolmente in base al tipo di circuito e alle esigenze di comunicazione che devono soddisfare. In generale, i circuiti di trasportatori a rulli motorizzati richiedono un sistema di controllo (WCS, Warehouse Control System). Fanno eccezione i trasportatori di tipo plug and play per pallet, che essendo utilizzati solo su circuiti semplici (un’unica origine e un’unica destinazione, oppure varie origini e un’unica destinazione), non impongono la presenza di un WCS. La corrente che aziona il motore dei trasportatori plug and play si trasmette collegandoli tra loro.
Nel caso, invece, di circuiti di complessità medio-alta, con vari punti di origine e di destinazione, il software WCS esegue gli spostamenti coordinandoli con gli altri elementi robotizzati. Come? I trasportatori sono dotati di fotocellule che rilevano continuamente la posizione della merce. In tal modo, il sistema di controllo trasmette tempestivamente gli ordini alle altre parti dell’impianto lasciando che il prodotto avanzi lungo il percorso.
Nei circuiti più complessi, che hanno diverse origini e destinazioni e dove i trasportatori interagiscono con altri elementi robotizzati come elevatori o navette, è opportuno implementare, oltre al sistema di controllo, un software di gestione magazzino, che funga da cervello del magazzino. Questo software, oltre a coordinare i movimenti di tutti gli elementi automatici, ottimizza i flussi della merce e controlla in tempo reale lo stock di ogni referenza.
I trasportatori a rulli motorizzati sono inoltre integrati da sistemi di protezione quali recinzioni di sicurezza, passaggi pedonali o porte con controllo di accesso. Tutto naturalmente nell’ottica di garantire la massima sicurezza per la merce e gli operatori. In più, possono includere altri elementi, tra cui fardellatrici, reggiatrici, bilance, sportelli ad apertura automatica ecc. Altrettanto comune è l’installazione di una postazione di controllo in cui si verifica che lo stato, il peso e le misure dell’unità di carico corrispondano ai requisiti dell’impianto.
Tipi di trasportatori
Ogni circuito è formato da uno o più tipi di trasportatori che garantiscano un movimento fluido, continuo e sicuro della merce. Il tipo di trasportatore varia a seconda del carico da trasferire: pallet o contenitori.
I trasportatori a rulli motorizzati per pallet, che ammettono unità di carico da 800 x 1.000 x 1.200 mm e un peso massimo unitario di 1.500 kg, sono i seguenti:
- Trasportatore a rulli: è il più comune e utilizzato nei magazzini. Effettua spostamenti longitudinali che coprono lunghi percorsi tra due punti dell’impianto a costi contenuti. Le fotocellule monitorano la distanza tra i pallet, mantenendo uno spazio di separazione tra l’uno e l’altro. La velocità di spostamento è compresa tra 10 e 20 m/min.
- Trasportatore misto a rulli e a catene: essendo formato da rulli e catene, consente di modificare la direzione e l’orientamento del pallet.
- Trasportatore girevole a rulli: modifica la direzione di marcia del pallet mantenendone l’orientamento. Può indirizzare il pallet verso qualsiasi angolo rispetto alla direzione di entrata.
- Trasportatore ad accumulo: viene utilizzato per accumulare i pallet in fila, mantenendo un piccolo spazio di separazione tra l’uno e l’altro. È ideale per un’area di buffer temporaneo. Il movimento dei rulli riprende quando un pallet avanza, in modo che quello dietro vada a occuparne la posizione.
- Trasportatore a rulli con imboccatura a livello pavimento: viene utilizzato per inserire o rilasciare i pallet su un circuito tramite un transpallet , evitando così i carrelli elevatori.
I tipi di trasportatori a rulli motorizzati per contenitori più comuni sono:
- Trasportatore a rulli: trasferisce i contenitori in senso rettilineo senza che si tocchino e può fungere da accumulatore, disponendo i contenitori in fila a una certa distanza l’uno dall’altro.
- Trasportatore a rulli ad azionamento continuo: idoneo per grandi distanze e flussi elevati. A differenza del precedente, consente l’accumulo con contatto dei contenitori.
- Trasportatore a rulli ad accumulo in curva: serve per delineare una curva lungo il circuito. L’angolo della curva è configurabile.
- Trasportatore misto a rulli e cinghie: consente di modificare la direzione del contenitore di 90°. Comprende un fermo ribaltabile che garantisce la linearità del percorso nei punti di incrocio e intersezione.
- Trasportatore a rulli con elevazione: viene utilizzato per prelevare il contenitore o consegnarlo al trasloelevatore durante le operazioni di entrata e uscita della merce nei magazzini automatici.
- Trasportatore per picking: il design ergonomico consente di usare i trasportatori come postazioni per la preparazione degli ordini.
L’elenco dei tipi di trasportatori è molto lungo; pertanto, bisogna analizzare con attenzione i requisiti dell’impianto per installare quelli più idonei.
Applicazioni dei trasportatori automatici
I trasportatori a rulli motorizzati offrono una notevole versatilità per la progettazione di circuiti con soluzioni studiate per rispondere a qualsiasi esigenza aziendale. A seguire illustriamo le applicazioni e i cicli operativi principali:
- Collegare diverse aree del magazzino. Probabilmente, è l’applicazione più frequente. Le aree coinvolte possono essere numerose, anche se in genere vengono collegati due magazzini separati, oppure un magazzino e la zona di produzione. Ad esempio, il magazzino di Cistér in Portogallo utilizza trasportatori a rulli motorizzati per trasferire ogni giorno 600 pallet dalla produzione all’area di stoccaggio. I trasportatori collegano anche le testate dei magazzini automatici alle postazioni di picking, come nel caso della multinazionale HAVI, dotata di tre aree per la preparazione degli ordini.
- Ricevimento, distribuzione e spedizione della merce. L’uso di trasportatori a rulli motorizzati è molto diffuso per svolgere i cicli operativi normalmente condotti nell’area delle baie. Ad esempio nel nel magazzino di Ceramika Paradyż vengono utilizzati come canali di precarico, ciascuno classificato in base all’ordine o al percorso di destinazione. Quindi, i pallet vengono accumulati in attesa di essere caricati sui camion. Per il carico e lo scarico automatico dei camion, altrimenti noti come ATLS (Automatic Truck Loading System), vengono installati trasportatori a rulli motorizzati, perfetti per rendere più dinamiche e sicure le attività di ricevimento e spedizione della merce. Un esempio di questo ciclo operativo si trova nel magazzino dell’azienda alimentare Grupo Siro in Spagna.
I circuiti di trasportatori a rulli motorizzati collegano automaticamente diverse zone e cicli operativi eliminando gli spostamenti degli operatori, evitando interferenze e accelerando il trasporto interno.
Vantaggi dei trasportatori a rulli motorizzati
I vantaggi dei trasportatori motorizzati si possono così riassumere:
- Maggiore produttività. I trasportatori automatici a rulli ottimizzano la movimentazione, offrono un flusso costante 24/7 e riducono i tempi di carico, scarico e trasporto.
- Risparmio sui costi. Offrono un rapido ritorno sull’investimento (ROI) in quanto eliminano i movimenti ripetitivi, aumentano la produttività e consentono di ricollocare in altri ruoli gli operatori addetti al trasporto interno. Allo stesso tempo, hanno strutture resistenti e durevoli.
- Massima sicurezza. Poiché gli operatori non sono costretti alla movimentazione manuale dei carichi e la circolazione dei carrelli elevatori è ridotta, si evitano infortuni e si riduce al minimo il rischio di incidenti. Inoltre, i trasportatori integrano numerosi componenti progettati per garantire la sicurezza della merce e degli operatori.
- Versatilità. Si tratta di un mezzo di sollevamento assolutamente personalizzabile grazie all’ampia gamma di elementi supportati. Si possono configurare diversi tipi di circuiti da modificare e ampliare per adeguarli alle esigenze evolutive dell’azienda.
In definitiva, i trasportatori a rulli automatici sono un sistema di trasporto interno che moltiplica la produttività del magazzino e riduce i costi logistici.
La soluzione per ogni magazzino
I trasportatori a rulli motorizzati sono in genere associati ai magazzini automatici, dove la loro presenza è cruciale. Eppure, sempre più aziende con magazzini tradizionali decidono di installare trasportatori per incrementare produttività e guadagnarne in sicurezza.
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