Magazzino automatico: come funziona
Un magazzino automatico è un impianto che presenta un elevato livello di automazione dei processi, ottenuto grazie all'integrazione di diversi sistemi (tradizionali, automatici e digitali). Ma come funziona un magazzino automatico? Quali sono gli elementi comuni a tutti gli impianti di questo tipo? Chi si occupa dell'integrazione dei sistemi, o di avviare i magazzini automatici?
Per rispondere a queste domande occorre prendere in esame due elementi: i sistemi automatici presenti all'interno dell'impianto e i software gestione magazzino (WMS) che ne permettono il corretto funzionamento. Il livello di automazione e il tipo di profondità del programma di gestione dipenderanno dalle esigenze di ogni azienda, e si rifletteranno in un diverso comportamento dell'impianto.
Seppur simili a livello concettuale, un magazzino automatico per l'e-commerce funziona in maniera diversa da un impianto autoportante automatico a temperatura controllata. Una cosa è certa, indipendentemente da come lo si ossservi: l'obiettivo finale è sempre migliorare rendimento e produttività.
Funzionamento del magazzino automatico
A prima vista il funzionamento di un magazzino automatico può sembrare fantascienza. Se però si analizzano gli ingranaggi singolarmente, ci si rende conto che la logica dietro i sistemi automatici è più "comprensibile" di quanto si possa immaginare.
Iniziamo individuando gli elementi comuni a tutti questi magazzini:
- Le scaffalature: sono le strutture su cui vengono stoccati i prodotti. Vengono montate nel magazzino in funzione del layout, cercando di sfruttare al massimo la superficie.
- Le apparecchiature tecnologiche essenziali per automatizzare i flussi e i processi di magazzino.
- I software di magazzino SGM (o WMS).
Tutti questi elementi tengono conto dell'importanza della testata: qui è dove si estrae dal sistema l'unità di carico al termine di un trasferimento che inizia con il trasloelevatore, passa per i trasportatori industriali e arriva all'operatore (seguendo il principio del goods-to-man).
Passiamo ora ad analizzare più dettagliatamente i sistemi automatici e il software.
1. Sistemi di movimentazione automatizzati per il magazzino
Alla movimentazione delle merci viene destinata una fetta importante del budget aziendale. La preparazione degli ordini può rappresentare il 60% dei costi operativi totali di un impianto. Una grande quantità di risorse viene investita anche nella gestione dei flussi di magazzino che comprendono le attività di movimentazione e smistamento delle unità di carico.
Per questo, al momento di progettare il magazzino automatico, è meglio dividere in diversi segmenti l'intero processo di movimentazione. Nel caso del magazzino automatico, si considerano due aspetti: le modalità di deposito e prelievo degli articoli da un lato, la necessità di collegare diverse aree del magazzino dall'altro.
a) Deposito e prelievo degli articoli dalle scaffalature
Per far fronte alla poca disponibilità di superficie, le aziende ricorrono allo stoccaggio verticale automatico. Lo stoccaggio manuale a grandi altezze, oltre a essere poco pratico, aumenta i rischi per gli operatori e per le merci. I sistemi automatici si sono rivelati la soluzione migliore per sfruttare al massimo gli spazi, aumentare la produttività e ridurre i rischi legati alla sicurezza.
Un magazzino automatico funziona proprio perché limita l'intervento umano e permette di massimizzare lo spazio. I sistemi necessari per ottenere questi due vantaggi sono:
- Trasloelevatori automatici: sostituiscono il lavoro dei carrelli elevatori frontali. Si occupano di prelevare e depositare il prodotto percorrendo il corridoio da un estremo all'altro. I cicli dei trasloelevatori automatici possono essere semplici o combinati. Un ciclo combinato permette un grande risparmio di tempo: il trasloelevatore dopo aver realizzato un "viaggio" per depositare un articolo, prima di tornare indietro, effettua un prelievo. I trasloelevatori sono capaci di movimentare pallet fino a 1.500 kg e di 1.300 kg quando si lavora doppia profondità.
- Pallet Shuttle: è un sistema che si basa sul movimento di una navetta satellite che si sposta in maniera automatica lungo le scaffalature per depositare e prelevare pallet rapidamente, assicurando una maggiore precisione e sicurezza alle operazioni.
- Trasloelevatori Miniload: funzionano come i trasloelevatori per pallet, però sono progettati per lo stoccaggio di minuteria. È il sistema più indicato per la movimentazione di casse, contenitori e vassoi. I Miniload rendono più rapida ed efficiente la preparazione di ordini di articoli di piccole dimensioni.
b) Collegamento di diverse aree del magazzino
È possibile collegare diverse zone del magazzino con trasportatori industriali o elettrovie mediante un circuito longitudinale semplice o seguendo la configurazione specifica di un impianto (sistemi modulari).
I trasportatori industriali creano collegamenti anche tra diversi magazzini, tra più livelli di uno stesso impianto e si rivelano particolarmente utili quando c'è l'esigenza di collegare la fabbrica e il deposito.
Spesso i trasportatori per pallet vengono installati in prossimità delle baie di carico o presso l'area di spedizione per agevolare le operazioni di carico e scarico di pallet.
2. Software di controllo e gestione del magazzino
Un magazzino automatico non può funzionare senza un software WMS. Sono necessari nello specifico due sistemi ben precisi:
- Il Software di controllo che programma i movimenti delle macchine e assicura la precisa movimentazione delle merci.
- Il Software per la gestione del magazzino WMS che si occupa della mappatura del magazzino, del monitoraggio delle ubicazioni delle merci, delle scorte e dell'inventario in tempo reale.
Magazzino automatico: un prodotto altamente tecnologico
Il funzionamento di un magazzino automatico è simile a un orologio svizzero: dietro alle semplici lancette si nasconde un sistema di ingranaggi complesso. Un ingranaggio da solo non fa la differenza, però contribuisce a far girare tutto il resto. Allo stesso modo, un magazzino automatico "gira" solo quando ogni sistema è stato progettato pensando alla totalità delle soluzioni presenti nell'impianto.
La progettazione di un magazzino automatico è sicuramente complessa, poiché richiede un'analisi di tutti gli elementi presenti nel magazzino (unità di carico, superficie, volume di ordini giornalieri). Una volta avviato però, è una macchina affidabile ed efficiente, capace di mettere un'azienda nelle condizioni di fare la differenza nel proprio mercato.
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