Distribuzione del magazzino: definizione, tipi ed esempi
La distribuzione del magazzino è un fattore fondamentale nella gestione logistica e nella supply chain di qualsiasi azienda. Un magazzino ben progettato non solo incrementa la produttività operativa, ma ha anche un impatto diretto sulla soddisfazione del cliente e sulla redditività.
Per avere una distribuzione efficiente è necessario conoscere a fondo i tipi e i principi della sua progettazione, le tecnologie applicate o le migliori pratiche legate al layout del magazzino.
Cos’è la distribuzione del magazzino?
Il termine “distribuzione del magazzino” si riferisce all'organizzazione strategica di prodotti, sistemi di stoccaggio e attrezzature all'interno di uno spazio di stoccaggio. In sostanza, la distribuzione cerca di ottimizzare la disposizione della merce per facilitare le principali operazioni: ricevimento, stoccaggio e preparazione ed evasione degli ordini.
Gli obiettivi di una distribuzione efficiente includono la riduzione dei tempi di attesa, l'ottimizzazione degli spazi, l’abbassamento dei costi operativi e il miglioramento della produttività degli operatori. La disposizione del magazzino è strettamente legata al successo della supply chain poiché ha un impatto diretto sulla rapidità con cui la merce viene preparata e spedita ai clienti.
Tipi di distribuzione del magazzino
Esistono diversi approcci alla distribuzione del magazzino, ciascuno adattato al prodotto e alla funzione che compie all'interno della supply chain. Alcuni dei tipi più comuni di distribuzione del magazzino sono:
- Magazzino di transito. Si tratta di un’installazione in cui le merci vengono ospitate temporaneamente.
- Magazzino di distribuzione. Essendo ubicato vicino ai potenziali clienti, garantisce la disponibilità delle scorte.
- Magazzino di produzione. Gestisce le materie prime o i prodotti semilavorati per la produzione di altri articoli.
- Magazzino di picking. Specificamente destinato al processo di preparazione degli ordini.
- Magazzino di consolidamento. Permette di velocizzare le spedizioni di quelle aziende con un elevato numero di ordini o con più centri logistici.
A seconda del tipo di centro e della rotazione dei prodotti, la distribuzione del magazzino può essere:
- In blocco. Raggruppa al suolo prodotti simili.
- Su scaffalature. Utilizza le scaffalature per stoccare i prodotti.
- Nel corridoio. Organizza i prodotti in vari corridoi a vista per un facile accesso.
- A zona. Assegna aree specifiche per le differenti categorie di prodotti.
Principali zone che influiscono nella distribuzione del magazzino
In genere, sono quattro le aree di stoccaggio indispensabili quando si deve pianificare la distribuzione di un magazzino:
Zona di ricevimento
È un'area destinata a ricevere, ispezionare e gestire l'ingresso di merci o prodotti. Ubicata in un luogo strategico, vicino all'ingresso principale per un migliore scarico e ispezione dello stock, deve occupare lo spazio adeguato allo scopo per cui è stata concepita. Può incorporare aree per lo stoccaggio temporaneo delle merci prima della loro distribuzione.
L'area di ricevimento in genere dispone di attrezzature come: baie di carico, carrelli elevatori e altri dispositivi che agevolano lo scarico e il trasporto dei prodotti. In quest'area viene effettuata anche l'ispezione dei prodotti per verificarne la qualità, la quantità e lo stato prima dello stoccaggio.
Area di stoccaggio
È una parte essenziale della progettazione logistica e della distribuzione del magazzino, la sua organizzazione incide direttamente sull'efficienza operativa. La scelta del sistema di stoccaggio è basilare per massimizzare lo spazio e garantire l'accesso ai prodotti. Inoltre, lo stoccaggio di solito viene suddiviso in zone in base alla natura dei prodotti, siano essi merci deperibili, ad alta rotazione o merci sfuse.
La distribuzione del magazzino tiene conto anche della progettazione dei corridoi e delle aree di passaggio per consentire un facile accesso e lo spostamento in sicurezza degli operatori e dei mezzi di movimentazione. Infine, è importante che l'area di stoccaggio possa adattarsi ai cambiamenti della domanda, all'introduzione di nuovi prodotti o agli adeguamenti nei processi logistici.
Area di picking
L'area di preparazione degli ordini è il luogo in cui avviene il processo di raccolta o picking dei prodotti per soddisfare la domanda dei clienti. Questo ciclo operativo prevede la selezione e il prelievo di articoli specifici dello stock per poter preparare le spedizioni. Per svolgere questa operazione occorre organizzare l’area di picking in modo che i lavoratori possano muoversi in modo efficiente e confortevole, oltre a diminuire al minimo le distanze da percorrere e utilizzare postazioni di lavoro ergonomiche che evitino l’affaticamento.
In genere, è frequente predisporre delle aree per consolidare i prodotti prelevati prima che vengano imballati e spediti. Ciò può aiutare a ottimizzare il flusso di lavoro e limitare gli errori. Così come l'area di stoccaggio, quella di picking deve essere progettata per adattarsi ai cambiamenti della domanda, alle dimensioni variabili degli ordini e ad altri fattori che possono influenzare il processo. Un’area di picking ben progettata contribuisce in modo significativo all'efficienza complessiva di un magazzino e ha un'influenza diretta sulla soddisfazione del cliente garantendo consegne precise e puntuali.
Area di spedizione
È l'area destinata alla spedizione dei prodotti verso le loro destinazioni, siano essi negozi al dettaglio, clienti individuali o qualsiasi altro luogo designato. Questo è l'ultimo passaggio prima che i prodotti lascino le installazioni logistiche.
L'area di spedizione deve disporre di uno spazio dedicato all'imballaggio, che può includere postazioni dotate delle forniture necessarie, come scatole ed etichette. Allo stesso modo, devono esserci aree per caricare i prodotti su camion o veicoli da trasporto. Un’area di spedizione ben organizzata è imprescindibile per garantire consegne puntuali verso le destinazioni finali, contribuendo così alla soddisfazione del cliente e all’eccellenza della supply chain.
Esempi di distribuzione del magazzino
Esistono differenti configurazioni di distribuzione di un centro di stoccaggio. La scelta dipenderà da fattori quali il tipo di prodotti stoccati, il volume delle scorte, i metodi di picking e le infrastrutture. Ecco alcuni esempi comuni di distribuzione del magazzino:
- Distribuzione per processo. L’installazione logistica viene organizzata in fasi come il ricevimento, lo stoccaggio, il picking o la spedizione. Questa configurazione facilita una sequenza logica di operazioni e flussi di lavoro specifici. Ad esempio, un articolo in un magazzino può seguire un flusso dal suo ricevimento fino all'area di spedizione, passando per le aree di stoccaggio e picking.
- Distribuzione sulle scaffalature. Vengono impiegate le scaffalature per stoccare i prodotti. Questo tipo di distribuzione favorisce l'accesso ad un'ampia varietà di articoli ed è comune nei magazzini con un ampio catalogo come, ad esempio, un e-commerce che tratta stock di diverse dimensioni e caratteristiche.
- Distribuzione in blocchi. In questo progetto, le referenze sono stoccate su grandi blocchi di scaffalature o direttamente al suolo. Con questo tipo di distribuzione si cerca un’ubicazione rapida dei prodotti simili e il picking di grandi quantità di uno stesso articolo. Ad esempio, nei magazzini che trattano beni di largo consumo, dove grandi quantità di prodotti identici vengono stoccati in zone specifiche.
- Distribuzione in blocchi di picking. Gli articoli con maggiore rotazione vengono raggruppati in aree strategiche per facilitare il picking. Lo scopo è ridurre le distanze percorse dai lavoratori e accelerare la preparazione degli ordini. Sarebbe il caso, ad esempio, di un magazzino e-commerce che vuole sveltire i tempi di prelievo dei prodotti più richiesti.
- Distribuzione nelle postazioni di lavoro. Il magazzino è organizzato attorno a postazioni di lavoro specifiche per funzioni come l'imballaggio, l'etichettatura e la verifica degli ordini con il fine di migliorare l'efficienza raggruppando le attività correlate in determinate aree.
Le configurazioni di ogni installazione logistica possono variare a seconda delle esigenze specifiche di ciascuna azienda. La scelta della distribuzione del magazzino deve considerare fattori come il tipo di prodotti, i volumi di stock, le modalità di picking e le infrastrutture disponibili.
Distribuzione del magazzino per una supply chain competitiva
Sebbene una distribuzione efficiente offra numerosi vantaggi, non è esente da alcuni problemi come la mancanza di spazio, la complessità nella gestione dell’inventario e l’adattamento ai cambiamenti della domanda. Per superare questi ostacoli, è consigliabile implementare tecnologie avanzate, riesaminare regolarmente il layout ed effettuare una formazione continua del personale.
In conclusione, la distribuzione del magazzino è un componente determinante per migliorare l’efficienza operativa e soddisfare le richieste del mercato. Se stai cercando un layout che combini solidi principi di progettazione, tecnologie avanzate e migliori pratiche per fare la differenza, non esitare a contattarci. In Mecalux abbiamo una lunga esperienza nell'aiutare le aziende di tutti i tipi di settori e prodotti.