Hyperloop nella logistica: il trasporto merci viaggerà a 1.200 km/ora?
L'Hyperloop aspira a rivoluzionare la logistica. Questo moderno sistema, un ibrido tra un treno e un aereo, pretende di trasformare il trasporto della merce, limitare le emissioni inquinanti e decongestionare il traffico (aereo o terrestre).
La tecnologia Hyperloop è un metodo di trasporto in fase di sviluppo che utilizza veicoli che levitano magneticamente all'interno di un tubo a bassa pressione per circolare ad alta velocità: il sistema aspira a raggiungere i 1.200 km/ora. Per il suo funzionamento e per velocizzare il trasporto della merce, l'Hyperloop impiega tecniche innovative come i sistemi di pressurizzazione, la propulsione elettrica e l’energia magnetica.
Grazie ai suoi potenziali vantaggi, l'Hyperloop potrebbe essere il centro dell'innovazione logistica. L'Istituto di Tecnologia Hyperloop afferma che questa nuova modalità di trasporto: “È fondamentale per il trasporto sostenibile a lunga distanza e potrebbe apportare un contributo cruciale per raggiungere l'obiettivo di diminuzione dei gas serra fissato dalla Commissione Europea per il 2030 e il 2050”. Ma questa tecnologia sarà adoperabile a breve termine? Sebbene la sua fattibilità su larga scala rimanga una questione aperta, ci sono sempre più progetti e prototipi in fase di sviluppo.
Applicazioni dell’Hyperloop nella logistica
L'Hyperloop potrebbe risolvere sfide logistiche come la riduzione dei tempi di consegna degli ordini o l'inquinamento generato dal trasporto della merce. Questa tecnologia sposterebbe i carichi tra due o più centri logistici a grande velocità, diminuendo l'impatto del trasporto sulla logistica. La merce verrebbe collocata in capsule che si muoverebbero in un tunnel a 1.200 km/ora.
La tecnologia Hyperloop potrebbe consolidarsi come un’alternativa a basso costo energetico per gli spostamenti logistici a lunga distanza effettuati da camion, treni merci o aerei. Questo metodo futuristico mira a rivoluzionare il trasporto merci accelerando da 0 a 1.200 km/ora in tempi record.
Per il loro funzionamento, i prototipi di Hyperloop creano un ambiente a bassa pressione all'interno di un sistema tubolare chiuso. In questa struttura viene ubicata una capsula che fluttua mediante la tecnologia della levitazione magnetica. Grazie alla propulsione con un motore elettrico, questo sistema di trasporto è in grado di muoversi a velocità molto elevate dovuto all'assenza di attrito e a una resistenza dell'aria praticamente nulla. Ciò che è ancora più significativo è il consumo di bassi livelli di energia.
Secondo Mario Paolone, Professore presso la Scuola Politecnica Federale di Losanna (Svizzera), uno dei vantaggi dell'Hyperloop è il suo basso consumo energetico: “Esiste la possibilità di controllare in modo ottimale la pressione in uno spazio confinato di Hyperloop [...]. Questo controllo della pressione può ridurre sostanzialmente il fabbisogno energetico per un migliore funzionamento dell'intero sistema, convertendolo così nel mezzo di trasporto più efficiente a livello energetico per i viaggi intercontinentali”, dichiara l'autore nella pubblicazione accademica Design of a Hyperloop system mockup.
Hyperloop e trasporto merci
In caso di successo, lo scopo dell'Hyperloop nella logistica è sostituire il trasporto a lunga distanza. Nelle sue dichiarazioni a Mecalux, Paolone sottolinea la sostenibilità che questa tecnologia apporterebbe al trasporto della merce: “Rispetto a qualsiasi altro sistema di trasporto, l'Hyperloop per le merci ha il potenziale per ottenere la più bassa impronta di CO₂ per unità di massa trasportata, inoltre, la sua connessione ad alta velocità da un punto all’alto potrebbe adattarsi a processi di spedizione efficienti”.
L'Hyperloop non solo diminuirebbe l'impatto ambientale, ma velocizzerebbe il trasporto della merce. L'articolo accademico Hyperloop: The innovative logistic technology, pubblicato sul Journal of Road and Traffic Engineering, mette a confronto questa tecnologia con le attuali modalità di trasporto: “L’Hyperloop è nato come un'opzione superiore ai sistemi di trasporto esistenti, poiché è due volte più veloce degli aerei e, in termini di costi, è paragonabile ai viaggi in aereo”.
Tuttavia, la tecnologia Hyperloop è ancora un insieme di progetti in fase di sviluppo più che una realtà tangibile. In futuro, questo sistema ad alta velocità potrebbe diventare un'alternativa al trasporto aereo di merci sensibili, di valore e deperibili. La pubblicazione accademica Effects of the introduction of Hyperloop on existing supply chains evidenzia che la velocità dell'Hyperloop: “Rappresenta un’ottima alternativa per il trasporto di questo tipo di merci, soprattutto tenendo conto dell’elevato costo associato al trasporto aereo rispetto ad altre mezzi di trasporto tradizionali. In questo contesto, l'Hyperloop rappresenta un'alternativa più economica rispetto al trasporto aereo”. L'opzione di consolidare questa tecnologia come sostituto del trasporto su strada sembra, a priori, meno fattibile per il momento. Gli autori dell'articolo affermano che: “Il carico verrebbe trasportato e scaricato presso le stazioni di origine dell'Hyperloop, dove sarebbero necessari anche dei camion per caricare e trasportare la stessa merce a destinazione”.
Hyperloop nella logistica: futuro o utopia?
L'Hyperloop potrebbe significare una rivoluzione nei trasporti, però, a che punto si trova lo sviluppo di questa tecnologia? Il Professore della Scuola Politecnica Federale di Losanna, Mario Paolone, prevede che potrebbe essere una realtà entro il 2040: “Dal punto di vista tecnico, il primo Hyperloop commerciale per il carico potremmo vederlo entro la fine del prossimo decennio”. Nonostante ciò, ci sono ancora dei dubbi sulla sua fattibilità a breve termine: “La prima sfida consiste nello sviluppare e valutare diverse tecnologie di propulsione delle capsule, con differenti livelli di complessità tecnica ed efficienza energetica che devono essere analizzati a fondo. La seconda sfida è progettare processi di tunneling a basso costo che devono essere ulteriormente sviluppati e confrontati in termini di prestazioni”.
In una conversazione con Mecalux, il Professore associato dell'Università norvegese di scienza e tecnologia (NTNU), Jonas Kristiansen Nøland, sottolinea che la tecnologia Hyperloop è ancora in fase di sviluppo: "L'invito a presentare proposte per progetti Hyperloop lanciato dalla Commissione Europa dovrebbe raggiungere il livello 6 di maturità tecnologica in Europa alla fine di questo decennio. Dieci anni fa, quando questi ideatori dell’Hyperloop stavano iniziando, avevano promesso che al giorno d’oggi avrebbero già realizzato un sistema commerciale pienamente operativo. Ma conseguire un livello di maturità tecnologica nella realtà è un po' più difficile che nella teoria”.
I livelli di maturità tecnologica sono una classificazione internazionale che ha come obiettivo calcolare in quale fase di sviluppo si trova una tecnologia. La scala va da 1 (principi tecnologici di base) a 9 (sistema testato in un ambiente operativo e funzionale). Il livello sei indica che, nei prossimi anni, uno o più prototipi di Hyperloop saranno già stati convalidati in un ambiente pertinente. Nøland, uno dei valutatori tecnici dei progetti EU-Rail dell'Unione Europea, conferma l'esistenza di un'ampia gamma di progetti legati all'Hyperloop: “Nell'ultimo decennio sono state create molte startup tecnologiche e sono stati pubblicati molti studi di fattibilità su questa tecnologia”.
Tuttavia, il Professore associato della NTNU conclude che, per il momento, questa tecnologia è maggiormente realizzabile per il trasporto delle merci che per le persone: “Nel trasporto della merce, i requisiti di certificazione non sono così rigidi come per il trasporto di persone. Quando si tratta di merci, si può essere più flessibili per ciò che concerne l’accelerazione”.