Come implementare l’inventario a rotazione o cycle counting
L’inventario a rotazione o cycle counting è una tecnica di gestione dell’inventario molto comune nei magazzini di piccole e medie dimensioni. Ma a che cosa serve? Si tratta di un metodo che prevede il conteggio periodico di gruppi di referenze anziché un unico inventario annuale.
I gruppi di referenze vengono determinati in base a un criterio che può essere l’indice di rotazione (A, B, C), le dimensioni o il tipo di referenza e così via. Il numero di volte in cui si conta un prodotto durante un anno solare è noto come frequenza di conteggio .
Rispetto a uno annuale o semestrale, un inventario a rotazione offre alcuni vantaggi: la riduzione del rischio di rotture di stock, la garanzia di una conoscenza più approfondita delle referenze stoccate e, soprattutto, una più facile individuazione di errori e scostamenti tra ERP e WMS da una parte e magazzino fisico dall’altra.
Tipi di inventario a rotazione
In base al criterio applicato per determinare i gruppi di conteggio esistono tre metodi di inventario a rotazione:
- Conteggio ciclico ABC: è la tecnica più comune nei magazzini. Si basa sul principio di Pareto secondo il quale il 20% delle referenze costituisce l’80% delle vendite. In quest’ottica, il Responsabile del magazzino assegna una rotazione A, B o C a ciascuna referenza secondo la frequenza di vendita (A è la categoria a più alta rotazione, mentre C quella con la rotazione più bassa). In un inventario a rotazione, i prodotti di tipo A si contano con più frequenza rispetto a quelli di tipo C.
- Conteggio ciclico di gruppo: si usa in genere quando un’azienda implementa l’inventario ciclico per la prima volta. I responsabili della logistica scelgono una serie di SKU, da inventariare varie volte nel breve termine. Questo metodo mira a localizzare gli errori di conteggio dello stock e accelerare il processo di inventario.
- Conteggio ciclico aleatorio: quando le referenze hanno caratteristiche simili (rotazione, dimensioni, peso, valore ecc.), si applica il conteggio ciclico aleatorio. Con questo metodo, si creano gruppi in modo aleatorio in assenza di una caratteristica rilevante che distingue i vari SKU.
Vantaggi e svantaggi dell’implementazione del cycle counting
Il cycle counting consente di:
- Disporre di un registro di stock più accurato; un miglioramento facilmente misurabile verificando l’accuratezza del registro dell’inventario.
- Organizzare il conteggio degli articoli, riducendo il lavoro di un solo inventario.
- Velocizzare l’individuazione e il ritiro di articoli difettosi o danneggiati.
- Garantire la produttività durante l’esecuzione del conteggio dello stock, senza interrompere gli altri cicli operativi della logistica.
- Prendere migliori decisioni logistiche: negli acquisti, nello stoccaggio o nella preparazione degli ordini.
In generale, il cycle counting migliora il controllo delle referenze del magazzino, evitando che si verifichino situazioni negative per l’azienda come la rottura di stock o, al contrario, l’overstock.
Inventario a rotazione e inventario periodico a confronto
Come abbiamo visto, il conteggio ciclico si è affermato come un’alternativa concreta agli inventari annuali effettuati nei magazzini.
L’inventario periodico, invece, è un metodo intermedio tra il ciclico e l’annuale. Come indica il nome, si svolge periodicamente, varie volte durante l’anno. Tuttavia, a differenza di quello a rotazione, si effettua su tutto il magazzino anziché per gruppi di referenze.
Nella pianificazione logistica, si fissa il periodo dell’anno in cui gli operatori sospenderanno le loro attività per occuparsi dell’inventario.
Vediamo di seguito le principali differenze tra le due tecniche:
Inventario a rotazione | Inventario periodico |
---|---|
Si compilano registri per cicli, per gruppi di referenze. | Si compila un registro di tutti i beni in magazzino in base alla pianificazione logistica (semestralmente/annualmente). |
Il processo avviene a intervalli regolari, e può essere anche giornaliero. | Viene effettuato in determinati periodi dell’anno. |
Non impone il blocco dei cicli operativi logistici. | Gli operatori devono sospendere le loro attività per dedicarsi all’inventario. |
Rileva rapidamente gli errori. | Rileva gli errori accumulati nel tempo. |
Accresce l’attendibilità del registro di magazzino. | Hanno l’obbligo di assolvere gli obblighi fiscali o altre formalità burocratiche. |
In ultima analisi, i conteggi ciclici dell’inventario hanno introdotto la metodologia di miglioramento continuo nella gestione dello stock del magazzino, riducendo il carico del registro dello stock e ottimizzando la gestione delle referenze nell’impianto logistico.
Esempio di implementazione del cycle counting
Vediamo un esempio di implementazione di inventario a rotazione in un’azienda in cui le referenze vengono ordinate e ubicate sulla base del valore e della frequenza di vendita.
Supponiamo che si tratti di un’azienda del settore automotive con un centro di produzione e distribuzione di parti meccaniche per auto. Innanzitutto, il Responsabile della logistica deve analizzare, secondo il principio di Pareto, quali referenze hanno una rotazione di prodotto A, B o C. Dopo questa analisi, il Responsabile può affermare che i motori rappresentano quasi l’80% dei profitti (A), la vendita di freni ne genera circa il 15% (B) e, infine, la fatturazione delle scatole del cambio non supera il 5% (C).
Tenendo conto delle ubicazioni e della frequenza del conteggio fissata per eliminare gli errori nella gestione dello stock, il modello del cycle counting ABC per questa azienda dovrebbe essere il seguente:
Referenza | N. ubicazioni | Frequenza del conteggio | Conteggi al mese | Giorni feriali/mese | Conteggi/giorno |
---|---|---|---|---|---|
A | 600 | Mensile | 600 | 22 | 27 |
B | 240 | Semestrale | 40 | 22 | 2 |
C | 240 | Annuale | 20 | 22 | 1 |
A+B+C | 1080 | 22 | 30 |
Di conseguenza, il Responsabile del magazzino di questa azienda dovrà effettuare 30 conteggi al giorno per ridurre il numero di errori correlati all’inventario. Diversamente, non applicando questa tecnica di gestione dello stock, una volta all’anno dovrebbe controllare oltre 1.000 ubicazioni con un blocco delle attività logistiche negli impianti.
Controllo totale dello stock: l’esigenza di un WMS
Sebbene l’inventario a rotazione sia una tecnica che mira a migliorare il registro dello stock in magazzino, nei casi come il precedente, dove l’inventario è complesso a causa delle numerose ubicazioni, si consiglia di implementare un software di gestione magazzino WMS. Un software di questo tipo garantisce un controllo totale dell’inventario in tempo reale, automatizzando le tecniche di organizzazione dello stock come il cycle counting. Ad esempio, Easy WMS di Mecalux è in grado di organizzare i cicli di conteggio migliorando la precisione e l’accuratezza dell’inventario del magazzino.
Se desideri conoscere tutti i vantaggi che il software WMS può offrire alla tua azienda, non esitare a contattare Mecalux. Un consulente esperto ti proporrà la soluzione più idonea alle tue esigenze.