Scaffalatura industriale: come scegliere gli scaffali per la logistica
Scegliere lo scaffale perfetto per la logistica non è un'impresa semplice. In questa mini guida ti mostriamo come scegliere la scaffalatura industriale migliore tenendo in considerazione parametri come la sicurezza, l'unità di carico e il criterio di gestione delle scorte.
1) Requisiti essenziali delle scaffalature
Qualsiasi scelta dovrebbe partire da una semplice premessa: le scaffalature industriali devono essere robuste e sicure per garantire la stabilità e supportare i tuoi prodotti. Sugli scaffali metallici deve essere possibile stoccare unità di carico di differente forma e peso in maniera completamente affidabile.
Il nostro consiglio è dunque di scegliere una struttura capace di combinare flessibilità e affidabilità per adattarsi alle esigenze del magazzino o centro logistico senza compromettere la sicurezza del personale o delle merci stoccate. Meglio optare per una scaffalatura che sia modulare o componibile o comunque capace di assicurare una "scalabilità" futura, ovvero di crescere di pari passo con il business.
Resistenza e flessibilità, certo... Ma anche una certa attenzione per l'antisismica. Il territorio italiano è soggetto a terremoti (come stabilisce la legge vigente - DM 2008) ed è stato suddiviso in quattro zone di rischio (alto, medio, basso, molto basso). È bene di scegliere le scaffalature in base alle prestazioni antisismiche e del livello di rischio sismico della zona in cui si trova ubicato il tuo magazzino.
Una scaffalatura con progettazione sismo-resistente (ovvero che ha superato tutti calcoli sismici per scaffalature) è una condizione imprescindibile per lavorare in totale sicurezza.
2) Caratteristiche delle merci
Che tipo di caratteristiche presentano i prodotti? Come abbiamo già detto nostro articolo sull' importanza dell'organizzazione nello stoccaggio delle merci, è necessario analizzare le caratteristiche di ogni SKU prima di scegliere la scaffalatura industriale.
Il nostro consiglio: la sicurezza è un requisito essenziale su cui non bisogna mai risparmiare.
Di fatto, i sistemi di stoccaggio non si adattano a qualsiasi tipo di prodotto. Per esempio, se si intende stoccare carichi lunghi e pesanti (come travi o tubi ad esempio), una scaffalatura convenzionale risulterà inadatta ed è raccomandabile scegliere un sistema cantilever.
Il nostro consiglio: è auspicabile realizzare uno studio approfondito delle referenze per scegliere con maggiore accuratezza lo scaffale giusto.
3) Stoccaggio di merci pallettizzate
Se si lavora con carichi pallettizzati, la scelta dovrebbe ricadere su una scaffalatura industriale capace di supportare carichi pesanti. Quando i volumi di bancali aumenta, a questi sistemi sarà possibile associare il Pallet Shuttle.
4) Metodo FIFO o LIFO
Se nel magazzino si applica il metodo FIFO per la gestione delle scorte, è opportuno scegliere sistemi dinamici (scaffalature a gravità) che rendono meglio in una logica di first in, first out.
Quando invece si stocca ad accumulo, applicando il metodo LIFO, meglio scegliere soluzioni scaffalature push-back.
Il nostro consiglio: evitare di prendere decisioni precipitose o dettate solo da un risparmio immediato sull'investimento. Bisogna sempre consultare un esperto prima di acquistare un sistema di stoccaggio.
5) I mezzi di movimentazione
La scelta della scaffalatura dipenderà in gran misura da come verranno movimentati i carichi: un carrello trilaterale, un transpallet elettrico o il classico carrello elevatore frontale presentano caratteristiche completamente differenti.
Il nostro consiglio: se si usano carrelli elevatori frontali, oltre alle esigenze di stoccaggio vere e proprie, è opportuno considerare il fattore safety del magazzino. Meglio scegliere strutture che permettano una movimentazione rapida e sicura dei carichi.
6) Condizioni ambientali del magazzino
La sicurezza delle merci deve essere in cima alla lista delle priorità. Le condizioni ambientali di un magazzino possono compromettere alcuni prodotti, soprattutto quelli che resteranno stoccati per molto tempo.
Nei magazzini umidi, ad esempio, c'è bisogno di una manutenzione speciale che sia conforme alle normative. Nel caso dello stoccaggio di prodotti alimentari in celle frigorifere, le scaffalature industriali dovranno rispettare le norme tecniche ed igieniche vigenti nel settore.
Il nostro consiglio: le condizioni ambientali non vanno mai sottovalutate. Se si opera nel settore alimentare, esistono regolamenti e requisiti speciali da rispettare per garantire l'integrità dei prodotti.
7) Spazio e capacità di stoccaggio
La superficie disponibile e l'altezza del magazzino determinano il tipo di scaffalatura industriale che sarà possibile installare nell'impianto. Mediante il calcolo della capacità di stoccaggio è possibile verificare lo spazio utile da destinare alla conservazione delle merci affinché ogni metro cubo venga occupato in maniera razionale.
Il nostro consiglio: alle volte uno spazio vuoto può costare caro. I magazzini automatici possono contribuire a massimizzare lo spazio di stoccaggio, pertanto, è un'opzione da considerare.
A ogni magazzino la sua scaffalatura
Come sempre, alla fine sono le esigenze a dettare la scelta dei sistemi di stoccaggio. Gli obiettivi aziendali, la necessità di guadagnare spazio, il tipo di unità di carico sono solo alcuni dei fattori che portano a scegliere una scaffalatura piuttosto che un'altra.
Prima di acquistare però, oltre a consultare i punti che abbiamo appena elencato, è bene consultare le aziende che si occupano di installare scaffalature e che hanno magari una vasta esperienza nel settore.
Se stai pensando di installare delle scaffalature industriali nel tuo magazzino, non dubitare un solo istante: contattaci e ti offriremo tutte le informazioni di cui hai bisogno. I nostri esperti saranno felici di rispondere alle tue domande e di aiutarti nella ricerca della scaffalatura perfetta.